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Prosegue il sostegno ai servizi per la prima infanzia

Per questo anno scolastico la Regione Piemonte mette a disposizione dei Comuni circa 18 milioni di euro per sostenere i servizi educativi per l'infanzia, a titolarità propria o privata purché in convenzione con l'ente pubblico.

Una delibera approvata su proposta dell'assessora all'Istruzione, Gianna Pentenero, stabilisce che per accedere alle risorse, 2 milioni di fondi regionali e 15,6 nazionali, i Comuni sede di almeno un servizio educativo (asili nido, micro-nidi, sezioni primavera, centri di custodia oraria e nidi in famiglia) possono presentare domanda entro il 22 ottobre rispondendo all'avviso pubblicato sul sito della Regione.

"Si potenzia con ulteriori risorse - afferma Pentenero - il percorso iniziato lo scorso anno con i primi atti di programmazione del fondo nazionale per lo 0-6 anni, quando abbiamo ritenuto prioritario il sostegno ai servizi per la prima infanzia: consolidare la rete degli asili nido, favorire il pieno utilizzo dei posti esistenti e ridurre l'onere economico per le famiglie, favorire l’accesso dei bambini diversamente abili e le spese per la gestione e il potenziamento delle sezioni primavera. Auspico intanto che si possa arrivare a breve all'approvazione della legge regionale sul riordino dei servizi educativi, che permetterà ai Comuni di diventare sempre di più il soggetto regolatore dell'intero sistema ricorrendo all’istituto dell’accreditamento".

L’indicatore di copertura dei servizi per l’infanzia in Piemonte è del 32,6 per cento, in linea con l’obiettivo del Consiglio europeo di Lisbona del 2000 che si prefiggeva di raggiungere entro 10 anni una copertura di 33 posti ogni 100 bambini. Mentre l’indicatore relativo alla scuola dell’infanzia (3-5 anni) per l’anno scolastico 2017/2018 è stato del 94,7%.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.