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Le risorse per le borse di studio universitarie diverranno obbligatorie

Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, nell’intervento effettuato durante l’inaugurazione dell’anno accademico del Politecnico di Torino, ha rassicurato gli studenti sull’erogazione delle borse di studio universitarie.

“Domani mattina - ha annunciato - il vicepresidente Reschigna depositerà in Commissione consiliare un emendamento che chiederà di trasformare in obbligatorie le spese per le borse di studio. Deve finire la stagione in cui ogni anno dall'Edisu arrivano cifre ballerine da verificare. Una volta fatte le verifiche, la copertura sarà garantita al 100%".

"Quando la nostra amministrazione è stata chiamata a governare la Regione - ha quindi ricordato Chiamparino - si assegnava meno del 50% delle borse di studio a chi aveva diritto. Abbiamo fatto uno sforzo non banale per ricostituire il 100% e lo faremo anche quest'anno. Garantirle tutte ogni anno è stato infatti un impegno notevole, che abbiamo sostenuto nonostante le grandi difficoltà di bilancio perchè riteniamo che assicurare il diritto allo studio sia fondamentale per un settore strategico come quello rappresentato dall'Università e dal Politecnico”.

Il 4 dicembre in Consiglio regionale il vicepresidente Aldo Reschigna e l’assessora al Diritto allo studio, Monica Cerutti, hanno incontrato una delegazione di studenti, preoccupati per i pagamenti delle borse di studio a tutti gli studenti che ne hanno diritto. "Abbiamo tranquillizzato gli studenti, assicurando loro che, come abbiamo fatto negli anni scorsi, anche quest’anno copriremo le borse di studio di tutti coloro che ne hanno diritto in base alla graduatoria - ha dichirarato Reschigna - Per rassicurarli ulteriormente, ho presentato in Commissione un emendamento all’assestamento del bilancio che riporta tra le spese obbligatorie quelle delle borse di studio. Una garanzia in più per un impegno che ci eravamo già presi e che, da quando amministriamo il Piemonte, abbiamo sempre mantenuto”:

“E’ stato creato dell'allarmismo inutile tra gli studenti. La Regione Piemonte è una delle poche in Italia che paga tutte le borse di studio agli idonei e ha sempre confermato di voler continuare sulla strada intrapresa. La politica, anche quella delle rappresentanze studentesche, dovrebbe servire a migliorare le cose. Gli stessi studenti hanno del resto riconosciuto il nostro impegno in questi anni, e hanno ricordato che la nostra Giunta ha messo riparo alla situazione ereditata durante gli anni bui della Giunta Cota, quindi abbiamo ampiamente dimostrato di meritare fiducia. Non per quanto diciamo, ma per quanto abbiamo fatto sino ad ora", spiega l’assessora Monica Cerutti.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.