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Uno stanziamento di tre milioni di euro provenienti dal Fondo sociale europeo e deciso dalla Giunta regionale consentirà a chi ha costituito una nuova impresa o è diventato un lavoratore autonomo dopo la partecipazione al programma MIP-Mettersi in proprio di accedere dai primi mesi del 2019 a contributi a fondo perduto che faciliteranno la fase di avvio dell’attività.
Il contributo sarà di 5.000 euro per le società, 3.000 per le imprese individuali e 2.000 per i lavoratori autonomi. Potrà essere richiesto anche dalle aziende create dopo il 1° aprile 2015 dagli sportelli provinciali per la creazione d’impresa, prima che il servizio venisse regionalizzato. La gestione è stata affidata a FinPiemonte Spa.
L’assessora al Lavoro, Gianna Pentenero, rileva che “il contributo economico rappresenta anche una forma di incentivo psicologico alle imprese e ai professionisti in una delle fasi più delicate dell’avvio dell’attività” e fa presente che “la misura si inserisce in un quadro più ampio di interventi con cui ci proponiamo di favorire la diffusione dello spirito imprenditoriale tanto tra coloro che sono alla ricerca di lavoro, contribuendo a migliorare i livelli occupazionali, quanto tra i già occupati, aiutando i neo imprenditori ad evitare scelte sbagliate e aumentare la propria competitività”.
Realizzato dalla Regione in collaborazione con Città metropolitana di Torino e Agenzia Piemonte Lavoro, il programma MIP ha riscontrato al 30 novembre 2018 la sottoscrizione di oltre 2.300 patti di servizio propedeutici all’avvio del percorso di accompagnamento, la validazione di 450 business plan e la nascita di circa 250 nuove imprese, oltre a una quarantina di attività di lavoro autonomo. A rendere possibile questi risultati un team di esperti, tutor personalizzati, un’area web dedicata e una rete di 190 sportelli diffusi su tutto il territorio.