Risultati e impatti del Fesr 2014-2020

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Oltre 1 miliardo di euro di finanziamenti, 19.095 imprese coinvolte, 21.300 rapporti di lavoro stabili attivati, 19 infrastrutture di ricerca realizzate, 91.700 tonnellate di anidride carbonica risparmiate: è decisamente positivo lusinghiero l’esito finale del programma operativo 2014-2020 del Fondo europeo di sviluppo regionale, uno dei principali strumenti per lo sviluppo economico e territoriale del Piemonte.

Le risorse sono state impiegate per rafforzare la competitività delle imprese, incentivare la ricerca e l’innovazione, accompagnare la transizione digitale e promuovere un modello di crescita sostenibile. Per ogni euro pubblico investito, le imprese hanno contribuito con 1,43 euro in attività di ricerca e sviluppo (in crescita rispetto al 2007-2013).

Sono state inoltre gettate le basi per la nuova programmazione 2021-2027, orientata alle grandi transizioni verde e digitale, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la coesione economica e territoriale del Piemonte, che ha una dotazione complessiva di un miliardo e mezzo di euro e che ad oggi è arrivata a metà percorso.

I risultati ottenuti sono stati illustrati dagli assessori regionali alle Attività produttive Andrea Tronzano e all’Innovazione Matteo Marnati nel corso di un evento svoltosi nelle Officine Grandi Riparazioni di Torino.

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«È stato uno dei principali motori dello sviluppo economico del Piemonte, accompagnando le imprese lungo un percorso di crescita, innovazione e apertura ai mercati internazionali – ha rilevato il presidente Cirio - Oggi possiamo affermare che le risorse europee sono state utilizzate con una visione strategica e orientata ai risultati. Questo programma ha rappresentato un progetto organico, costruito su basi solide, pensato per guidare la trasformazione del Piemonte verso un modello di regione moderna, competitiva, sostenibile e pronta alle sfide future. Con l’esperienza acquisita e la volontà di continuare a investire nella crescita dei territori, nell’innovazione e nella qualità della vita dei cittadini stiamo affrontando la nuova programmazione 2021-2027, di cui siamo a metà percorso».

«I numeri parlano chiaro: le imprese piemontesi hanno creduto nelle opportunità offerte dalla programmazione europea, contribuendo con capitale proprio in misura crescente – ha evidenziato l’assessore Tronzano - Il rapporto di 1,43 euro privati per ogni euro pubblico investito in ricerca e sviluppo dimostra che gli strumenti introdotti hanno saputo attivare fiducia, visione e capacità progettuale. Questo è il modello da cui siamo ripartiti, puntando sempre di più sul coinvolgimento attivo del sistema produttivo».

L’assessore Marnati si è soffermato sul fatto che «con gli investimenti in ricerca, digitale e tecnologie emergenti abbiamo posto le fondamenta di un Piemonte più moderno, sostenibile e competitivo. Le nuove infrastrutture di ricerca, le piattaforme digitali e i progetti di banda ultra-larga hanno rafforzato l’interconnessione tra mondo scientifico, imprese e Pubblica amministrazione. Forti di questa esperienza stiamo proseguendo nella programmazione 2021-2027 con strumenti ancora più mirati e un forte orientamento all’innovazione».

Le testimonianze degli imprenditori

Risultati e impatti in sintesi

I fondi gestiti, 965 milioni di euro equamente suddivisi tra risorse europee, statali e regionali, hanno prodotto un impatto tangibile in termini di occupazione, innovazione, competitività e transizione ecologica e digitale.

Asse I – Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione

Quello con il maggior volume di risorse, destinato a rafforzare il sistema della ricerca e dell’innovazione, ha prodotto risultati significativi:

  • 695 milioni di euro di investimenti complessivi

  • oltre 1.000 progetti di ricerca e innovazione realizzati

  • 21.304 posti di lavoro stabili attivati grazie ai finanziamenti

  • 19 nuove infrastrutture di ricerca in ambiti strategici come intelligenza artificiale, meccatronica, neuroscienze, fotonica e ICT

Asse II – Agenda Digitale

La digitalizzazione è stata al centro delle strategie regionali per la modernizzazione della PA e dei servizi:

  • 10 iniziative strategiche attuate

  • Interventi mirati su estensione della banda ultralarga, digitalizzazione dei servizi pubblici, creazione di piattaforme per l'interoperabilità dei dati pubblici

Asse III – Competitività dei sistemi produttivi

Ha sostenuto in modo capillare il tessuto imprenditoriale piemontese:

  • 20 milioni destinati a Progetti integrati di filiera e voucher per fiere internazionali

  • 1.200 pmi coinvolte nelle filiere produttive d’eccellenza

  • +10% di propensione all’export tra le imprese beneficiarie

  • 1,43 euro di investimento privato per ogni euro pubblico investito in ricerca e innovazione

Asse IV – Energia sostenibile e Qualità della vita

Importanti risultati sono stati raggiunti sul fronte della transizione energetica e ambientale:

  • 91.693 tonnellate di CO₂ risparmiate

  • Riqualificazione energetica di 230 imprese e 29 edifici pubblici (scuole, municipi, centri culturali e sportivi)

Asse V – Tutela dell’ambiente e Valorizzazione delle risorse naturali e culturali

Sono stati promossi interventi di tutela ambientale, riqualificazione paesaggistica e valorizzazione culturale, integrati con le azioni sull’energia e lo sviluppo urbano. L’asse ha contribuito alla resilienza dei territori e alla fruizione sostenibile del patrimonio locale.

Asse VI – Sviluppo Urbano Sostenibile

Grazie alle Strategie Urbane Sostenibili ha attivato:

  • 18 interventi nei capoluoghi di provincia piemontesi, con focus su riqualificazione urbana, mobilità sostenibile, efficientamento energetico, valorizzazione del patrimonio culturale

Progetti emblematici sono stati la riqualificazione della Casa del Fiume a Cuneo, la nuova illuminazione intelligente e il restauro del Castello Visconteo Sforzesco a Novara, il restauro della Torre Campanaria a Vercelli, la valorizzazione di ville storiche a Verbania.

Asse VII – Assistenza Tecnica

L’assistenza tecnica ha garantito la corretta gestione del programma, il monitoraggio delle azioni e l’efficienza amministrativa nell’attuazione degli interventi.

10 numeri sul Fesr 2014-2020 in Piemonte

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