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- Protezione civile
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Più del 91% dei sopralluoghi richiesti dai cittadini dei 9 Comuni della Sicilia interessati dal terremoto del 26 dicembre scorso sono stati effettuati e digitalizzati tramite il sistema cartografico Erikus, ideato e messo a punto da Regione Piemonte e ARPA Piemonte e Dipartimento nazionale della Protezione civile.
I funzionari di Regione Piemonte (Settore Sismico e Settore Protezione civile e Antincendi boschivi) e Arpa Piemonte, insieme con alcuni volontari di Protezione civile, hanno offerto l’assistenza necessaria, sia nelle zone interessate sia da remoto, per la predisposizione degli elementi cartografici di base indispensabili alla conduzione dei sopralluoghi.
Cos’è Erikus
Il Sistema Erikus, ideato e gestito da tecnici della Regione Piemonte e di Arpa Piemonte anche a seguito della sperimentazione effettuata dopo i terremoti che hanno riguardato l’Italia centrale nel 2016 e 2017, è ormai diventato standard di riferimento per la gestione del censimento dei danni e la verifica di agibilità, in quanto conferisce alle prime attività il necessario supporto informativo e cartografico in grado di restituire in tempo reale gli esiti dei sopralluoghi. Vengono così notevolmente accelerate le attività di rendicontazione e programmazione degli interventi successivi all’emergenza.