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Le 1852 domande presentate in una sola giornata dimostrano l’attenzione dei piemontesi verso la misura di RipartiPiemonte che stanzia contributi a fondo perduto per ottenere finanziamenti per far fronte agli oneri connessi al credito.
“Si tratta della dimostrazione concreta di come questa amministrazione affronti l’emergenza e sostenga con azioni diverse tutti i comparti produttivi. Abbiamo messo risorse importanti, aggiungendo ulteriori 10,9 milioni sulla legge RipartiPiemonte, su una misura che, vista la partecipazione massiccia, denota un’esigenza reale dei vari comparti per permettere alle aziende di riprendere la propria attività nell’emergenza e di tratteggiare anche una strategia futura”, commenta l’assessore alle Attività economiche e produttive Andrea Tronzano.
Per ottenere il contributo occorre dimostrare un calo del fatturato nel bimestre marzo/aprile 2020 pari o superiore al 30% rispetto allo stesso bimestre dell’anno precedente. I finanziamenti devono essere riferiti ad unità operative attive situate in Piemonte, essere stati concessi dal 17 marzo 2020 e fino al 31 dicembre 2020 con una durata fino a 72 mesi per un importo massimo di 150.000 euro, essere connessi ad esigenze di liquidità e destinati a sostenere in particolare costi del personale, pagamento fornitori e capitale circolante.
Le domande vanno presentate fino alle ore 17 del 29 gennaio 2021.