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La Regione Piemonte ha reso note le procedure per accedere ai 15 milioni di euro messi a disposizione dei Comuni per essere destinati ai servizi per l'infanzia.
Per l'assessore all'istruzione, Elena Chiorino, “è una prima importante iniezione di liquidità per far fronte alle emergenze causate dal Coronavirus, al quale successivamente seguiranno altre misure. L'attenzione alla fascia 0-6 anni, ai servizi e alle famiglie coinvolte è uno dei punti cardine del programma del mio Assessorato”.
Le risorse sono di Finpiemonte e sono suddivise: nella fascia 0-2 anni alle strutture sia pubbliche che private (10 milioni disponibili) e nella fascia 3-6 anni alle scuole dell'infanzia paritarie e private (5 milioni).
In primo luogo, grazie alla collaborazione di Anci Piemonte, sarà chiesto ai sindaci di eseguire un monitoraggio del territorio suddividendo i servizi dell'infanzia per tipologia, in quanto saranno esclusi quei servizi che non prevedono pagamenti delle famiglie. Ai Comuni verrà messa a disposizione una piattaforma dove indicare il numero di bambini frequentanti i servizi. Il riparto delle risorse sarà effettuato in base ai risultati ottenuti.