Il Piemonte in prima fila per avvicinare i cittadini al digitale

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Fondi e progetti europei

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Il Piemonte è all’avanguardia in Italia per l’attivazione su tutto il territorio della Rete di servizi di facilitazione digitale, che si pone l’obiettivo di avvicinare all’utilizzo di computer, smartphone e servizi online i cittadini che ancora non hanno piena dimestichezza con queste tecnologie.
A dimostrarlo sono i lusinghieri risultati ottenuti in questi primi sei mesi di attività: 134 punti fissi operativi su 187 costituiti, 165 postazioni mobili in sedi secondarie itineranti attive, 1.035 Comuni serviti (l’87% del totale) grazie ad un investimento di oltre 8 milioni di euro dell’Unione Europea, 10.000 persone già coinvolte (il 90% anziani e una quota di giovani che tocca il 10%) grazie ad una campagna di comunicazione che ha visto la distribuzione di pieghevoli, l’affissione di locandine e la pubblicazione di pagine informative sui giornali locali.
Ed è proprio grazie a questi risultati che il Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri ha scelto il Piemonte per la prima di una serie di conferenze stampa sui territori.
Ad illustrare questi servizi nella Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte sono stati il sottosegretario per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale Alessio Butti, il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore regionale all’Innovazione Matteo Marnati.
“La Rete di servizi di facilitazione digitale in Piemonte incarna perfettamente lo spirito di inclusione e innovazione che il Governo Meloni persegue con determinazione - ha affermato il sottosegretario Butti - È un'iniziativa che mostra come, attraverso investimenti mirati e una collaborazione efficace tra le istituzioni, possiamo fare grandi passi avanti. Il progetto, sostenuto dal PNRR, è uno strumento straordinario per ridurre il divario digitale, offrendo a tutti i cittadini, e agli anziani in particolare, le competenze necessarie per navigare nel mondo digitale in modo semplice e sicuro. Il successo ottenuto in Piemonte, con oltre 10.0000 persone coinvolte nei primi sei mesi di operatività, è un modello per tutta l'Italia e dimostra il nostro impegno costante nel rendere l'innovazione digitale accessibile a tutti".
“Per contribuire al raggiungimento di questo obiettivo strategico - hanno ricordato il presidente Cirio e l’assessore Marnati - la Regione Piemonte ha costituito una rete capillare di Punti di facilitazione digitale, dislocati in tutto il territorio, preposti a fornire assistenza e formazione gratuita per l’utilizzo dei servizi e delle tecnologie digitali, che mirano ad intercettare e coinvolgere 160.000 persone entro il 2025”.

 

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Cosa fanno i facilitatori digitali

Ogni Punto, gestito da Comuni e/o Consorzi di servizi socio-assistenziali autorizzati dalla Regione, si avvale della collaborazione di 260 facilitatori digitali, operatori appositamente formati che individuano le esigenze dei singoli cittadini, valutano la loro preparazione informatica di partenza e li supportano nell’acquisizione di competenze tali da renderli autonomi e capaci di utilizzare gli strumenti informatici e Internet.
In particolare, i facilitatori digitali affiancano gli utenti in una serie di attività pratiche, quali per esempio utilizzare dispositivi informatici come smartphone, tablet, pc, installare e usare le applicazioni (app) sullo smartphone/tablet, navigare in Internet, adoperare i principali strumenti di messaggistica istantanea come Whatsapp e Telegram, gestire la propria casella e-mail, effettuare una videochiamata, avvicinarsi ai principali social network, pagare con strumenti digitali come PagoPA, accedere ai servizi online comunali, regionali (PiemonteTU, Scelta sociale, Salute Piemonte) e nazionali (ANPRR, App IO, Inps, Agenzia delle Entrate), utilizzare i servizi socio-assistenziali e socio-sanitari online (Fascicolo Sanitario Elettronico, cambio medico, visita medica, ecc.) o scolastici (registro elettronico, mensa, ecc), gestire e proteggere i dati personali, creare e usare Spid per accedere ai servizi online.
Le attività formative e di assistenza sono svolte sotto forma di formazione personalizzata, in presenza e online, anche in modalità di autoapprendimento e asincrona attraverso l’accesso in autonomia ai materiali già disponibili nell'ambito del catalogo formativo predisposto dalla Rete dei servizi di facilitazione digitale.
Chiamando il numero verde regionale (800.333.444 da rete fissa e 011/08.24,222 da cellulare) è possibile ricevere indicazioni sul Punto digitale più vicino a cui rivolgersi direttamente per prenotare un appuntamento.
Maggiori info su https://www.regione.piemonte.it/web/temi/piano-nazionale-ripresa-resilienza/reti-facilitazione-digitale-regione-prima-fila-per-avvicinare-cittadini-al-digitale
 
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