Il Piemonte dell’aerospazio protagonista dell’International Paris Air Show 2019

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Sono 35 le aziende piemontesi che dal 17 al 23 giugno sono presenti all’International Paris Air Show di Le Bourget, il più antico e grande salone al mondo dedicato all’industria aeronautica e spaziale, dove presenteranno i propri servizi ed eccellenze tecnologiche alla committenza internazionale del settore.

“E’ un grande orgoglio - rileva il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio - avere rappresentata al Salone l’eccellenza del distretto aerospaziale piemontese, un riferimento non solo per l’Italia e per l’Europa ma a livello globale. Un sistema in cui grandi player, medie, piccole, talvolta piccolissime imprese, unendo le proprie elevate competenze tecnologiche, contribuiscono ad affermare ogni giorno il nostro territorio come una delle aree di punta di questo settore, per la cui crescita intendiamo d’ora in poi lavorare intensamente anche per attrarre sempre più investimenti”.

La partecipazione è organizzata su incarico della Regione Piemonte dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) nell’ambito del progetto integrato di filiera Aerospazio, finanziato dal programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020.

La presenza del Piemonte

All’interno del Padiglione Italia il Piemonte si propone come un sistema articolato che, potendo contare sulla presenza di piccole e medie specializzate, di Poli di innovazione e dell’Associazione Distretto Aerospaziale, offre opportunità di collaborazione in ricerca e sviluppo, operazioni di acquisizione, partnership, investimenti diretti dall’estero. L’alto valore dell’aerospazio piemontese si traduce in un percorso-mostra che vede le imprese presentare sistemi di propulsione, lavorazioni e trattamenti termici e superficiali, assemblaggi e cablaggi di parti aeronautiche complete, controllo qualità e gestione sicurezza, progettazione, collaudo e validazione, materiali compositi e stampa 3D, tubi metallici flessibili e compensatori, impianti di trasmissione del moto, utensili, logistica e fornitura di materie prime grezze.

La presenza piemontese include anche il cluster Aencom, frutto delle attività del progetto di filiera Aerospazio e costituito da 12 aziende, e il Consorzio Altair, che ne comprende 10. Nell’area piemontese si svolgono anche eventi con ospiti istituzionali e rappresentanti di associazioni internazionali: un esempio è la tavola rotonda del 18 giugno, con le imprese del territorio che fanno il punto sulle nuove modalità di collaborazione tra aziende e committenti per essere competitivi sui mercati internazionali e che costituirà un primo appuntamento di avvicinamento all’Aerospace&Defense Meetings, 7a. edizione dell’unica business convention internazionale per l’industria aerospaziale organizzata in Italia che Torino ospiterà il 26 e 27 novembre 2019.

Le misure della Regione

A completamento dell’offerta, la Regione mette in campo un pacchetto di misure - tra cui il Contratto di insediamento per nuovi investimenti in centri di ricerca e sviluppo, impianti o centri di servizi - finanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale e da fondi regionali e nazionali che dedicano particolare attenzione all’aerospazio. Va ricordato che in questo settore il Piemonte svolgerà un ruolo da protagonista nella ricerca industriale collegata al mercato emergente delle attività tecnologiche a servizio e supporto degli oggetti che vagano attualmente in orbita e che necessitano di manutenzione o intervento. A questo proposito è attivo un accordo multiregionale con il Ministero dello Sviluppo economico, che vede la Regione Piemonte intervenire con 13 milioni di euro nell'ambito del Piano nazionale “Space Economy”.

Il settore aerospaziale in Italia e in Piemonte

Settima al mondo e quarta a livello europeo, con un fatturato di 15,2 miliardi € e una forza lavoro altamente specializzata di 50.000 addetti su 200.000 dell’interna catena della fornitura (fonte: AIAD/ICE Agenzia). Il settore aerospaziale è riconosciuto tra i principali settori in Italia nel quale lo sviluppo e l’applicazione di nuove tecnologie acquista un ruolo determinante, sia in un’ottica di miglioramento delle capacità di progettazione sia per la potenzialità che offre nella realizzazione e progettazione di prodotti hi-tech. L’investimento in ricerca e sviluppo, pari a circa il 12% dei fatturati in linea con la media europea, ha permesso di raggiungere considerevoli traguardi nell’aggiudicarsi importanti commesse. Leonardo, Agusta Westland, Avio Aero, Avio SpA, Thales Alenia Space sono i maggiori player italiani del settore e agiscono come prime contractor nei segmenti più elevati del mercato (in termini di volume d’affari e di contenuti tecnologici espressi) partecipando ai più importanti programmi europei e internazionali.

In questo contesto, il bacino aerospaziale piemontese gioca un ruolo rilevante grazie a 3,9 miliardi di euro di fatturato e circa 14.800 addetti. Accanto alle aziende leader del settore a livello nazionale e internazionale - Leonardo, Avio Aero, Thales Alenia Space, Collins Aerospace, ALTEC - operano circa 280 tra piccole e medie imprese che dispongono di tecnologie e processi produttivi compatibili con gli standard tecnici richiesti dall’industria aerospaziale (qualità, precisione, capacità nel trattare materiali speciali ecc.).

 

Allegati

Le imprese piemontesi al SIAE 2019
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Il settore aerospaziale in Piemonte
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