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Gli amministratori dei 15 Comuni del Verbano-Cusio-Ossola che fino ad ora hanno chiesto alla Regione Piemonte l’intervento per i danni causati dal maltempo di agosto hanno incontrato il 5 settembre a Verbania il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore ai Trasporti e Protezione civile Marco Gabusi per fare il punto della situazione. Presenti il presidente della Provincia del VCO, Arturo Lincio, i consiglieri regionali Alberto Preioni e Domenico Rossi e la parlamentare Mirella Cristina.
Dopo aver dichiarato che “siamo venuti sul posto, come è di nostra abitudine, per constatare di persona la situazione dei danni e dialogare con i sindaci e gli enti locali” e che “il consigliere regionale Preioni ci aveva già illustrato le problematiche locali, che, in realtà, affondano le radici negli anni passati e hanno avuto un aggravamento fortissimo questa estate”, Cirio e Gabusi hanno annunciato che “come Regione Piemonte siamo già intervenuti concretamente con 300.000 euro di risorse per mettere in sicurezza una prima emergenza, oltre ai primi due milioni messi a disposizione per i piccoli Comuni che devono realizzare interventi di urgenza. Parallelamente, grazie anche alla collaborazione dei Comuni e della Provincia, abbiamo richiesto a Roma lo stato di emergenza, per il quale attendiamo una risposta entro fine settembre. Se sarà positiva avremo le risorse per poter intervenire con una soluzione definitiva anche per le frane che tormentano da tempo la Val Formazza”.
Cirio e Gabusi si sono quindi spostati a Formazza per verificare l’entità della frana che si è staccata il 12 agosto, quando un’ampia zona del VCO è stata flagellata da un violenta “esplosione d’aria”.