Le iniziative del Piemonte

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Alla scoperta delle eccellenze regionali: un viaggio tra innovazione e tradizione è stato il tema conduttore della quarta edizione del Festival L’Italia delle Regioni, a Venezia dal 18 al 20 maggio.

Quest’anno la manifestazione itinerante promossa dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome è stata organizzata in collaborazione con la Regione del Veneto per raccontare le eccellenze territoriali italiane seguendo un percorso di confronto istituzionale e di valorizzazione delle autonomie che unisse visione locale e progettualità nazionale nel segno della coesione ed a cui hanno partecipato esponenti di Governo, accademici e portatori di interesse di tutta Italia.

La parte istituzionale

In alcuni dei luoghi più prestigiosi di Venezia come Palazzo Ducale, la Scuola Grande di San Rocco, la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista e il Teatro La Fenice si sono svolti incontri, conferenze e dibattiti su temi cruciali come l'autonomia differenziata, la sostenibilità e la competitività dei territori, il valore del Made in Italy e delle sue eccellenze, il patrimonio culturale dei siti Unesco, l’alimentazione e il benessere delle persone, la sostenibilità delle città, la cultura, il turismo e lo sport con i prossimi grandi eventi. Il tutto in un contesto di piena collaborazione istituzionale caratterizzato dalla presenza del presidente della Repubblica e di vari ministri.

Lunedì è infatti intervenuto il presidente Mattarella, che nel suo intervento ha ricordato che “oggi celebriamo una ricorrenza di grande rilievo come i 25 anni della riforma costituzionale che ha introdotto l'elezione a suffragio universale e diretto dei presidenti delle Regioni” ed ha poi dichiarato che “è indispensabile una convergenza tra Stato e Regioni con un corretto bilanciamento tra le rispettive istanze ed esigenze", che “l’Unione Europea è centrale per la soluzione dei problemi”, che per il Sistema sanitario nazionale "accanto al problema delle risorse si pongono esigenze di razionalizzazione e di riqualificazione per migliorare i servizi offerti ai cittadini e superare intollerabili divari tra i diversi sistemi regionali”, che “occorre mantenere fissa l'attenzione e costante l'impegno sugli interventi del Pnrr” e che “l’autonomia si dimostra efficace e vantaggiosa per le collettività quando comporta l'esercizio di funzioni e competenze secondo una ragionevole applicazione dei principi di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione".

Secondo il presidente Alberto Cirio l’evento «ha rappresentato un’importante occasione per valorizzare l’identità dei territori e raccontare, insieme, un’Italia fatta di eccellenze, competenze e visione. Il Piemonte ha partecipato portando il meglio della sua tradizione e della sua capacità di innovare, consapevole che lo sviluppo sostenibile nasce proprio dall’equilibrio tra radici profonde e sguardo rivolto al futuro. Siti Unesco, prodotti unici, città creative e un sistema produttivo avanzato hanno raccontato un territorio che non smette mai di emozionare. Questa edizione, nella splendida cornice di Venezia, è stata anche un momento di confronto istituzionale prezioso per rafforzare il dialogo tra Regioni e Governo su temi strategici come l’autonomia, la sostenibilità e la competitività del Paese».

I tavoli tematici

Il pomeriggio di lunedì 19 è stato caratterizzato da una serie di tavoli tematici focalizzati su aree strategiche, con il vicepresidente Elena Chiorino a quello dedicato al Made in Italy e l’assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture Marco Gabusi al tavolo “Territori e città più sostenibili”. "Se in Italia abbiamo una fuga di cervelli, è perché quei cervelli li abbiamo e li sappiamo formare. Dobbiamo trasmettere ai nostri giovani la fiducia nel sistema italiano di formazione, anche nei percorsi Its - ha sostenuto Chiorino - C'è poi il tema delle pmi, delle microimprese e delle imprese artigiane, che penso abbiano bisogno di un supporto sul fronte dell'innovazione. Dobbiamo riuscire ad accompagnarle, perché anche da lì si parte per rafforzare il Made in Italy". 

Martedi il presidente Cirio ha partecipato al panel “Il sistema Italia tra mercati globali e identità territoriali: nuove sfide e opportunità” insieme al ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin e ai presidenti di Liguria e Sardegna, Bucci e Todde. "Oggi il Piemonte è la regione in cui le multinazionali investono di più e questo, anche grazie alle infrastrutture e alla logistica che rendono il nostro territorio sempre più centrale e attrattivo per investimenti e mercati", ha sottolineato.

Il Villaggio delle Regioni

Campo San Polo è stata invece la sede del Villaggio delle Regioni, dedicato alla promozione delle eccellenze dove i visitatori hanno potuto conoscere le offerte turistiche, enogastronomiche e culturali delle diverse zone d’Italia.

Lo stand del Piemonte ha consentito un vero e proprio viaggio nelle tradizioni e nelle innovazioni del territorio: materiali informativi e promozionali, gadget e contenuti video hanno permesso al pubblico di conoscere e apprezzare la straordinaria varietà e qualità delle offerte turistiche ed enogastronomiche insieme alle innovazioni nel campo della sostenibilità e della tecnologia.

Nello spazio conferenze del Villaggio lunedì si è svolto l’incontro “Piemonte. Emozioni continue. Un viaggio tra le eccellenze di un territorio unico”. Dai 5 siti Unesco alle eccellenze produttive, dai paesaggi vitivinicoli alle città creative si è invitato a scoprire una terra autentica e sorprendente, un sistema vivo e inclusivo che unisce tradizione e futuro e che valorizza il proprio patrimonio come leva di sviluppo sostenibile.

Sempre lunedì Ministero della Cultura e le Regioni Piemonte (con l'assessore Chiarelli), Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Lazio e Valle d’Aosta hanno siglato un protocollo d’intesa per sostenere la candidatura della Via Francigena nella Lista del Patrimonio mondiale Unesco. Per approfondire

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