Anticipo della cassa in deroga con l’accordo tra Regione e Intesa SanPaolo

Tema
Lavoro
Data notizia

La Regione interviene in soccorso dei lavoratori che da troppe settimane attendono l’accredito della cassa in deroga concludendo un fondamentale accordo con Intesa-Sanpaolo, arrivato in serata in un vertice tra l'assessore al Lavoro, Elena Chiorino, la banca e le parti sociali.

Per il presidente Alberto Cirio e l’assessore Chiorino, che vi ha lavorato assiduamente da settimane, “è un risultato fondamentale per venire incontro nel minor tempo possibile alle urgenti esigenze di migliaia di lavoratori che attendono di ricevere, nel più breve tempo possibile, i proventi della cassa in deroga. Purtroppo, l’emergenza rischia di mettere in ginocchio non solo le imprese, ma anche le famiglie che si sono ritrovate da un giorno all’altro senza alcuna entrata. Ringraziamo tutti i soggetti che hanno contribuito alla realizzazione di questo accordo, in particolare Intesa Sanpaolo, che ha dimostrato ancora una volta grande attenzione al territorio piemontese e ai lavoratori in difficoltà”.

L’accordo prevede l’utilizzo per 5 milioni di euro del Fondo regionale di garanzia - già attivo - a sostegno dei lavoratori dipendenti in condizione di disagio economico per le conseguenze dell’epidemia e il supporto immediato ai lavoratori interessati, oggi penalizzati dal ritardo nell’erogazione delle integrazioni salariali. 

La procedura

Le persone interessate dovranno presentare alla banca la richiesta di accesso al credito secondo una procedura semplificata che si sta mettendo a punto. Qualora il lavoratore non fosse correntista presso Intesa SanPaolo potrà aprire un nuovo conto, le cui spese e interessi saranno a carico della Regione. Le prime erogazioni da lunedì.

Chi è già correntista di Intesa Sanpaolo può effettuare la richiesta con scambio di documentazione a distanza, attraverso l’email e contattando la filiale di riferimento.

Per i non correntisti è necessario andare, previo appuntamento, in una filiale di Intesa Sanpaolo per procedere all’identificazione ai sensi di legge. In questo caso la documentazione da presentare per poter ottenere l’anticipo è la seguente: carta di identità e codice fiscale (e permesso di soggiorno in caso di lavoratore straniero); ultima busta paga, ultima documentazione reddituale, modulo (scaricabile dal sito di Intesa Sanpaolo) di richiesta di concessione del fido, con autorizzazione alla banca per il recupero dell’importo concesso una volta avvenuto l’accredito da parte di Inps, dichiarazione dell’azienda di aver proceduto all’inoltro della domanda di integrazione salariale all’Inps con richiesta di pagamento diretto secondo la normativa vigente (se disponibile).

Tag
#cassa-in-deroga
#regione-piemonte
#intesa-sanpaolo
#presidente-alberto-cirio
#assessore-elena-chiorino