Il Comitato di sorveglianza del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 si è riunito il 13 giugno a Torino alla presenza dei funzionari della Commissione europea e dei Ministeri dell’ economia e delle politiche agricole, dei funzionari degli Assessorati all’agricoltura e alla montagna della Regione Piemonte, dei rappresentanti del partenarariato.

All’attenzione del Comitato lo stato di attuazione del Programma di sviluppo rurale piemontese: è emerso che sono già stati raggiunti gli obiettivi di spesa 2018, rispetto alla scadenza del 31 dicembre 2018.

Risulta infatti che al 9 giugno 2018 erano stati attivati 115 bandi per 938 milioni di euro, pari all’87% delle risorse disponibili nel PSR (1,079 mld) ed erano stati pagati 192 milioni, pari al 20,5% del totale attivato.

“Mi sembra un dato incoraggiante e in continua crescita, anche grazie al sistema di monitoraggio continuo messo in campo dall’assessorato”, ha commentato l’assessore regionale all’agricoltura, Giorgio Ferrero, “Viene confermato il superamento della soglia di spesa (N+3) che scongiura il disimpegno automatico dei fondi con un anticipo di 7 mesi rispetto alla scadenza di fine 2018. E’ un buon risultato, soprattutto se si considera che il Piemonte è partito con un anno di ritardo e che lo sforzo per recuperarlo è forte, a dimostrazione dell’impegno della Regione nell’attuazione del PSR”.