Gli atleti piemontesi che si sono distinti ai recenti Giochi olimpici e paralimpici sono stati insigniti dalla Regione del “Premio Piemonte olimpico Rio 2016”.
Alla cerimonia, che si è svolta il 14 ottobre a Palazzo Lascaris, sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale, l’assessore regionale allo Sport, il presidente del Cip Piemonte, Silvia Bruno, e il segretario generale del Coni Piemonte, Roberto Scrofani.
Numerosi gli atleti che hanno ricevuto il riconoscimento. Erano presenti in sala Roberto Airoldi (bronzo nel tiro con l’arco), Martina Barbierato (sollevamento pesi), Fabio Basile (oro nel judo), Marco Dolfin (nuoto), Kalem Mohamed Amine (bronzo nel tennis tavolo), Roberto La Barbera (atletica leggera), Davide vanenti (atletica), Elisabetta Minio (bronzo nel tiro con l’arco), Ionela Andrea Mogos (scherma in carrozzina), Fabrizio Solazzo (vela), Alice Sotero (pentathlon), Carlo Tacchini (canoa).
Assenti per impegni agonistici ma rappresentati da familiari o dirigenti delle federazioni di appartenenza Filippo Ganna (ciclismo), Marco Lingua (atletica), Eleonora Lo Bianco (pallavolo), Elisa Longo Borghini (bronzo nel ciclismo), Alessia Maurelli (ginnastica ritmica), Valentina Moscatt (judo), Giovanni Pellielo (argento nel tiro a volo), Matteo Piano (pallavolo), Alberto ricetti (canoa), Elisa Rigando (atletica), Diego Rosa (Ciclismo), Cristina Scazzosi (canottaggio), Arianna Schivo (equitazione), Valeria Straneo (atletica), Luisa Trombetti (nuoto).
L’assessore allo Sport ha ringraziato gli atleti per aver rappresentato un’Italia e un Piemonte in cui è bello riconoscersi e per essere il risultato eccellente di politiche virtuose operate dalle istituzioni e dal sistema sportivo piemontese che, grazie ad ottimi impianti, qualificate associazioni dilettantistiche e a lungimiranti federazioni sportive hanno contribuito a far nascere e crescere vere perle dello sport. E’ infatti anche grazie al loro esempio che il Piemonte si conferma terra di sport, dove il numero di coloro che praticano attività fisica è in continua crescita. Una terra di sportivi, di passione e di amore. Infine, ha rimarcato che per raggiungere i loro brillanti risultati bisogna riconoscere e ringraziare chi ha saputo trasmettere importanti valori: le famiglie, gli istruttori e allenatori sportivi, i dirigenti, gli staff sportivi e tecnici, senza i quali capacità e abilità di ognuno non sarebbero state scoperte.
Il presidente del Consiglio regionale ha quindi dichiarato che la cerimonia ha voluto essere l’inizio di un percorso da fare insieme per promuovere lo sport anche come veicolo di salute e benessere.