Regione Piemonte - Piemonteinforma

Il programma pluriennale per l'attività e l’impiantistica sportiva

L'approvazione, avvenuta il 27 settembre in Consiglio regionale, del Programma pluriennale per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie e per l’impiantistica sportiva 2016-2018, che contiene le linee prioritarie per gli interventi da compiere in questi settori nel corso del triennio, è stato accolta con grande soddisfazione dall'assessore allo Sport della Regione Piemonte, Giovanni Maria Ferraris: “E' un provvedimento che il Piemonte aspettava da tre anni e che pone le basi per una proficua attività di programmazione delle politiche per lo sport piemontese, sia per quanto concerne la promozione sportiva che per l’impiantistica. Si pone l’obiettivo, infatti, di valorizzare le vocazioni sportive del nostro territorio, a partire dagli sport di base, che grazie ai suoi oltre 4000 impianti e alla sua conformazione geomorfologica può essere vissuta come una vera e propria palestra a cielo aperto”.

Accanto al consolidamento del ruolo sociale dello sport, si rinnova la scelta dell’amministrazione regionale di sostenere lo sport per tutti, dalle fasce più deboli ai soggetti più svantaggiati e ai disabili, e di valorizzare la promozione del sistema piemontese anche nella sua veste femminile, nelle sue tradizioni e nelle sue eccellenze.

“Intendiamo prefiggerci alcuni risultati - puntualizza Ferraris - tra cui l'aumento della consapevolezza che lo sport può effettivamente contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone e che è soprattutto un’occasione di formazione per l’uomo, educazione permanente, strumento di inclusione, coesione sociale e prevenzione del disagio. Vanno anche ricordate le importanti ricadute turistico-economiche sul territorio attraverso la realizzazione di eventi sportivi di rilievo nazionale ed internazionale, che consentono al Piemonte di affermarsi quale terra di sport e meta del turismo sportivo, offrendo uno strumento nuovo e innovativo per favorire l’attrazione di nuovi eventi sportivi sul territorio quale la Piemonte Sport Commission”.

Numerose le misure di intervento, per le quali la Regione si attiverà con azioni dirette o tramite concessione di contributi: azioni di cultura sportiva o dedicate ai grandi eventi e alle manifestazioni di valenza regionale, nazionale e internazionale; progetti per la messa a norma, l’ampliamento, il completamento degli impianti; il sostegno alla progettazione e costruzione di nuove strutture di interesse internazionale; politiche di pianificazione strategica per accompagnare gli enti locali nella definizione del futuro di impianti sempre più spesso sottoutilizzati o in stato di abbandono a causa di difficoltà progettuali condivise con il territorio.

“Innovativi e stimolanti - conclude Ferraris - sono il ruolo di regia regionale tra i diversi attori legati allo sport e il perseguimento dell'obiettivo di accompagnare i Comuni in un percorso di programmazione e progettualità lungimirante e condivisa tra enti locali anche in ambito di aree omogenee, affinché possano trovare risposte concrete per un migliore e maggiore utilizzo degli impianti sportivi, un aumento dell’utenza e quindi della proposta. Non ultima, la necessità di promuovere politiche per il recuero di aree pubbliche in stato di degrado, quale modalità di ricucitura sociale, con particolare attenzione alle zone da riqualificare che insistono sui territori urbani”.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.