Sopralluogo mercoledì 21 settembre al cantiere del nuovo Stadio Filadelfia da parte dell’assessore regionale allo Sport, Giovanni Maria Ferraris. Lo storico impianto, che fu teatro delle indimenticabili gesta del Grande Torino, ospitò le partite casalinghe della formazione granata fino al 1963 e venne chiuso al pubblico nel 1994.
“Con soddisfazione ho preso atto che presto verrà ridato un pezzo di storia alla città. Sarà anche un’occasione per il quartiere, visto che questo impianto servirà per la socializzazione e l’incontro di giovani e non solo, sotto il segno dei valori sportivi” ha commentato l’assessore, ricevuto dal presidente della Fondazione Stadio Filadelfia, Cesare Salvadori. «Siamo in anticipo di un paio di settimane rispetto al cronoprogramma – ha spiegato il presidente Salvadori -. La tribuna è in fase di ultimazione e siamo già al quarto taglio dell'erba, ma per i vari step burocratici che dobbiamo osservare non sarà possibile inaugurare l’impianto il prossimo 17 ottobre, a 90 anni dal giorno in cui aprì il vecchio Filadelfia. Se tutto continuerà a procedere bene, l’impianto sarà pronto per la prossima primavera, ma ad oggi non ci sentiamo di fissare una data».
Il progetto è partito grazie ad 8 milioni di euro messi a disposizione da Regione Piemonte (3,5), Comune di Torino (3,5) e Fondazione Mamma Cairo (1).
Per ultimare l’intera area sportiva, il cortile della memoria, la foresteria per i giovani calciatori e l’area aggregativa e museale, la Fondazione ha lanciato una di raccolta fondi. Circa duemila tifosi hanno risposto alla campagna di crowdfunding, con un contributo complessivo di 228 mila euro (è possibile partecipare con donazioni a partire da 50 euro, che offrono varie opportunità, tra cui la trascrizione del proprio nominativo nello stadio, nelle modalità precisate sul sito www.filadelfia.it). “La Fondazione lancia una accorato appello agli imprenditori affinché sostengano la nostra raccolta fondi – ha detto il presidente Salvadori -. Potranno così essere protagonisti della ricostruzione di questo gioiello, con i tifosi granata che già hanno aderito e stanno aderendo”.
Al sopralluogo, con l’assessore Ferraris ed il presidente Salvadori, sono intervenuti Sergio Manto, della Scr (Società di committenza della Regione); il titolare dell’impresa Cs Costruzioni, Carlo Fornaca, i progettisti Mirko Ponzo e Giorgio Giani, il capo cantiere Diego Bongiovanni, il responsabile della sicurezza Arnaldo Fiammotto, e, per la Fondazione, anche Domenico Beccarla, presidente del Museo Grande Torino; Massimiliano Romiti, che cura i rapporti con i Toro Club; il revisore dei conti Annibale Molignoni e Gino Strippoli per la comunicazione.
La Fondazione Stadio Filadelfia è stata fondata da Città di Torino, Regione Piemonte Torino Fc Spa, Comitato Dignità Granata, Associazione Memoria Storica Granata, Tifosi della curva primavera per il campo Filadelfia, Centro Coordinamento Toro Clubs, Tifosi curva Maratona per lo stadio Filadelfia, Circolo Soci Torino Fc 1906, Associazione sportiva dilettantistica ex calciatori granata Onlus e Angeli del Filadelfia.