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L'omaggio della Regione a Sauro Tomà, l'ultimo superstite del Grande Torino


L’assessore regionale allo Sport, Giovanni Maria Ferraris, giovedì 12 aprile si è recato nella camera ardente, allestita a Palazzo Madama, per rendere omaggio l'ultimo superstite del Grande Torino, Sauro Tomà, mancato all'età di 92 anni. Ferraris ha espresso il cordoglio per la grave perdita: "Piango un testimone di un importante momento della storia del nostro popolo, simbolo di un riscatto sociale che il calcio è riuscito a trasformare fino a divenire leggenda; uno sport intriso di valori e capace di far sognare l’intera nazione. L’ultimo degli Invincibili, punto di riferimento non solo per i tifosi granata ma per tutti gli appassionati, ci lascia un’eredità umana e morale che abbiamo il dovere di cogliere e tramandare”.

Nel primo pomeriggio di giovedì 12 aprile, a Palazzo Madama (che fu sede del funerale del Grande Torino) è anche giunta l'intera squadra granata, guidata dal capitano Andrea Belotti, dal presidente Urbano Cairo e dall'allenatore Walter Mazzarri (in foto).

Si tratta del secondo grave lutto in pochi giorni per il Torino, dopo la scomparsa di Emiliano Mondonico. Tomà non partecipò alla trasferta in Portogallo finita tragicamente il 4 maggio 1949, per un infortunio a un ginocchio, lo stesso che gli avrebbe poi fatto terminare la carriera a soli 30 anni. "Non partì per la trasferta di Lisbona - ricorda il club granata - scampando miracolosamente alla tragedia di Superga ma non a una malinconica tristezza che l'avrebbe accompagnato per tutta la sua esistenza".

Difensore ma anche mediano, Tomà era approdato al Torino nel 1947, dallo Spezia. In maglia granata, giocò 40 partite, disputando tre stagioni, dal 1947 al 1950, e vincendo due scudetti. Il club granata ha definito Somà come "la straordinaria memoria storica del Grande Torino, un magnifico testimone di un'epopea leggendaria". La Regione era presente con il proprio gonfalone presso la camera ardente di Palazzo Madama.

Author Renato Dutto Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.