“Penso che le Olimpiadi del 2026 possano essere una straordinaria opportunità, un obiettivo sfidante e ricco di energia positiva per tutta la nostra comunità, come è stato nel 2006. Mi auguro che la manifestazione di interesse possa essere sostenuta in maniera concorde da tutte le istituzioni, perchè chi sarà sindaco allora possa vivere la stessa emozione che ho vissuto io a Salt Lake City nel 2002. Possiamo ambire alla candidatura, perché abbiamo fatto una edizione esemplare nel 2006 e abbiamo impianti adeguati ad ospitare l'evento”: è quanto ha sostenuto il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, intervenendo alla discussione di un atto di indirizzo sull'ipotesi di puntare al bis olimpico di Torino svoltasi il 13 marzo in Consiglio regionale.
“Se vogliamo avere chanche - ha proseguire Chiamparino - non possiamo dire che l'edizione 2006 dei Giochi invernali è stata poco trasparente, perché non è vero. Dobbiamo dire la verità, e quindi non si può certo sostenere che quella è stata una edizione di spreco, perché i dati parlano chiaro. Per esempio, nessuno parla delle 500 famiglie che grazie al riuso delle strutture olimpiche hanno trovato una casa popolare, o delle migliaia studenti che hanno trovato una residenza universitaria".
“Se non partiamo dal fatto che il Coni e il Cio ricordano Torino 2006 come una edizione esemplare nella storia recente dei Giochi invernali - ha rimarcato - le nostra possibilità, incluso lo spostamento della sede da Milano, saranno ridotte. Concordo con l'idea di fare un'Olimpiade low cost, che non vuol dire a zero costi. L'impatto ambientale zero non è possibile, ma è chiaro che avendo tutti gli impianti non dovremo abbattere molti alberi".
"Il mio auspicio - ha concluso il presidente - è che tutto il Consiglio della Città metropolitana sostenga la volontà della sindaca. E che il Consiglio comunale di Torino rimedi alla lacerazione che non ha fatto bene alla considerazione complessiva della città. O cerchiamo scuse per non fare nulla o proviamo a mettere in campo energie. Scegliendo quest'ultima strada, esprimiamo una volontà della nostra comunità, che è quella di sostenere l'obiettivo olimpico".
Il Consiglio regionale ha approvato a larga maggioranza due documenti di indirizzo con i quali dà impulso alla Giunta per concordare con la Città metropolitana, il Comune di Torino ed i vari Comuni coinvolti nelle Olimpiadi del 2006 l'apertura di un tavolo di confronto sulla manifestazione di interesse ai 25mi Giochi olimpici invernali.