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Aces e Regione Piemonte insieme per lo sport in montagna

Arrivare a un “sistema outdoor” che, abbinato al “sistema neve”, renda la montagna piemontese fruibile in modo organizzato per l’intero arco dell’anno, offrendo una vera occasione di sviluppo. È uno degli obiettivi del Protocollo d’Intesa siglato oggi nella sede di corso Stati Uniti a Torino fra la Regione Piemonte e Aces Europe, la federazione delle capitali e delle città europee dello sport che ogni hanno conferisce gli ambìti titoli in sinergia con la Commissione europea.

Il Piemonte potrà candidare ogni anno quattro località montane o collinari al titolo di Capitale, Città o Community europea dello sport. Il documento è stato firmato dall’assessore regionale allo Sviluppo della montagna, Alberto Valmaggia, dal presidente di Aces Europe, Gian Francesco Lupattelli, e dalla delegata regionale Aces Europe per il Piemonte, Silvia Molinario.

Questo accordo – ha commentato l’assessore Valmaggia – è uno strumento importante per diffondere la conoscenza e la cultura delle attività outdoor, promuovere e salvaguardare i territori delle aree montane e sviluppare la pratica delle discipline all’aria aperta. Il Piemonte è una grande palestra a cielo aperto in grado di soddisfare le più svariate richieste ed esigenze degli sportivi: una grande risorsa, che viene sempre più valorizzata”.

Gian Francesco Lupattelli e Silvia Molinario di Aces Europe si sono detti “molto soddisfatti di questo primo protocollo. Siamo a una svolta per far crescere la consapevolezza e il valore sociale dei territori montani e collinari attraverso l’attività sportiva all’aperto. Cominceremo a lavorare da subito alle prossime candidature”.

Regione Piemonte e Aces si impegnano a favorire lo sviluppo della cultura dello sport all’aria aperta nei territori che appartengono alle unioni collinari o di comuni montani. Ed è proprio fra questi territori che potranno essere candidate ogni anno quattro località per il titolo di Capitale, Città o Community europea dello sport, in base alle attività outdoor praticate e alla loro consistenza in termini di coinvolgimento rispetto al totale regionale.

Un accordo che si innesta nel solco della politica regionale di salvaguardia e rivitalizzazione dei territori montani e marginali e per la promozione di attività ludiche, motorie e sportive nelle terre alte del Piemonte.

 

Author Pasquale De Vita Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.