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I vincitori di Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta

Sviluppare il primo spray nasale antivirale in grado di prevenire e curare il raffreddore con l’uso innovativo di ossisteroli, molecole fisiologiche derivate dall’ossidazione enzimatica del colesterolo: questo il progetto del gruppo di ricerca torinese Panoxyvir, che si è aggiudicato il primo posto alla XII Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta.

Il concorso, organizzato dagli incubatori universitari I3P del Politecnico di Torino, 2i3T - Incubatore d’Impresa dell’Università degli Studi di Torino, Enne3 dell’Università del Piemonte orientale e Pépinière d’Entreprises Espace Aosta, è sostenuto dalla Regione Piemonte attraverso il Fondo sociale europeo 2014-2016.

Obiettivo della competizione è quello di sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di conoscenza e promuovere lo sviluppo economico del territorio, mettendo in palio un montepremi complessivo di 52.500 euro.

La cerimonia di premiazione dei vincitori è avvenuta il 13 ottobre presso il Campus dell’Università del Piemonte orientale “Amedeo Avogadro” a Novara.

Presente l’assessora al Lavoro e alla Formazione professionale, che ha sottolineato come stimolare l’attitudine imprenditoriale dei ricercatori, incentivare la nascita di nuove start up innovative e, conseguentemente, di posti di lavoro, siano priorità l’amministrazione regionale, che sostiene con convinzione il concorso. L’assessora ha inoltre ricordato come la Regione, grazie al Fondo sociale europeo, finanzi l'intera filiera che dalla ricerca porta alla nascita di nuove start up innovative con uno stanziamento previsto, da qui al 2020, di 8,5 milioni di euro.

Al secondo posto della Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta si è classificato Re3cube, innovativo sistema controllato da remoto per la sterilizzazione dei rifiuti sanitari nel momento e nel luogo in cui sono prodotti. Chiude il podio ToothPic, un motore di ricerca per uso forense che consente di trovare in maniera efficiente all'interno di una collezione di milioni di immagini tutte quelle scattate da un determinato dispositivo. A questi due progetti andranno rispettivamente premi in denaro di 7.500 euro e 5.000 euro. Al quarto posto si sono invece classificate ex aequo altre tre start up: Nib Biotec, che propone un metodo per ridurre del 50% il numero di biopsie prostatiche inutili; Chemicare, che intende costruire modulatori di canali che mediano l'influsso di calcio dal mezzo esterno verso l'ambiente intracellulare, come potenziale terapia nel trattamento di malattie genetiche rare; Polìpo, che punta a sviluppare materie plastiche biodegradabili da olii vegetali per industria non alimentare attraverso processi chimici.

I primi sei classificati hanno acquisito il diritto di partecipare al concorso “Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI)” 2016 ,che si terrà a Modena il 1° e 2 dicembre prossimi.

Alla fase finale della Start Cup 2016 hanno partecipato 183 progetti di business plan, con 469 proponenti.

Author Mara Anastasia Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.