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Incontri per la banda ultralarga

E’ giunto ormai alla fase attuativa l’accordo raggiunto lo scorso febbraio tra Governo e Regioni sullo sviluppo della banda ultralarga, un passaggio tecnologico di grande importanza per il futuro del territorio e che in Piemonte comporta un intervento pubblico che sfiora i 300 milioni di euro, cui dovrebbero aggiungersi altri 200 milioni di investimenti privati.

Per condividere le informazioni sulle modalità di programmazione e attuazione della strategia per lo sviluppo della banda ultralarga, il vicepresidente della Regione Piemonte ha organizzato una serie di incontri con gli amministratori locali, le associazioni, i rappresentanti del mondo dell’economia e del lavoro.

Questo il calendario, suddiviso per quadranti:

· mercoledì 18 maggio a Cuneo, ore 10 nella sala Falco della Provincia, ed Alessandria, ore 15 nella sala del Consiglio provinciale

· giovedì 19 maggio a Vercelli, ore 10 nella Cripta di Sant’Andrea

· giovedì 26 a Torino, ore 10 nell’auditorium della Città metropolitana

Nel corso degli incontri il vicepresidente annuncia che ci si trova di fronte ad un appuntamento storico, una scelta politica nazionale che avrà un effetto importante perché permetterà di coprire con la banda ultralarga tutto il Piemonte segnando un cambiamento profondo non solo nella vita dei cittadini, ma soprattutto nella realtà economica, in particolare nelle aree marginali.

L’accordo di programma con il Ministero dello Sviluppo economico attiva investimenti per circa 500 milioni di euro tra risorse pubbliche e private. Ora si tratta di passare al passo successivo: le intese che devono coinvolgere, oltre alla Regione Piemonte e al Mise, anche Infratel, società in house del Ministero, e le amministrazioni comunali, in modo da passare alla fase attuativa. La Regione si impegnerà per sostenere le amministrazioni comunali nella gestione degli accordi, in modo che l’installazione della banda ultralarga proceda il più rapidamente possibile. Ai Comuni viene chiesto di fare la propria parte, anche con procedure che semplici e rapide per autorizzare i lavori.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.