Regione Piemonte - Piemonteinforma

Innovazione e tecnologia nelle terre alte

La Regione dispone di 290 milioni di euro di finanziamenti pubblici, provenienti dai fondi europei, per vincere la sfida di portare la banda ultra larga anche nelle zone, come quelle montane, che non ne sono ancora provviste e che quindi maggiormente soffrono del digital divide.

Se n’è parlato nel corso del convegno “Il cambiamento come opportunità. Innovazione e tecnologia nelle Terre Alte”, svoltosi il 5 maggio nella sede del CSI-Piemonte ed organizzato in collaborazione con Uncem e Anci.

E di cambiamento ha parlato in particolare il vicepresidente della Regione, che ha ricordato come il Piemonte si fosse distinto in passato come soggetto motore dell’innovazione in Italia. Un primato, questo, perso nel corso del tempo e che porta oggi alla improrogabile necessità di tornare a investire in infrastrutture informatiche e soprattutto di mettere a punto servizi da veicolare attraverso la fibra a imprese, famiglie, cittadini, per tornare a crescere e ad essere competitivi.

Il tema è una priorità strategica dell’amministrazione regionale, che entro maggio stipulerà con il ministero dello Sviluppo economico l’accordo di programma per lo sviluppo della banda ultra larga, che consentirà di aprire i bandi per la costruzione delle infrastrutture per la digitalizzazione.

Un processo in cui, ha sottolineato l’assessore alle Attività produttive, sarà fondamentale la collaborazione con gli enti locali, chiamati a sottoscrivere delle convenzioni operative per la copertura dei propri territori. Ad essi la Regione dedicherà nelle prossime settimane quattro giornate informative, organizzate nelle diverse province, suddivise per quadrante: Torino e Città metropolitana; Cuneo; Asti e Alessandria; Novara, Vercelli, Biella e VCO.

Author Mara Anastasia Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.