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Tanto Piemonte nella missione ExoMars per Marte

C'è un grande impronta piemontese nella missione europea ExoMars partita lunedì 14 marzo, alle ore 10,31, con il lancio del razzo Proton, dalla base russa di Baikonur, in Kazakistan. Torino riveste un ruolo importante in questo progetto che porta l'Europa su Marte, a caccia di vita: Thales Alenia Space Italia è infatti prime contractor del programma e responsabile della progettazione della missione. Proprio nella sede della Altec, la Houston italiana dello spazio, in corso Marche a Torino, sono state seguite, con tanta emozione, le varie fasi che hanno preceduto il lancio dal cosmodromo di Baikonur, al termine del quale è scattato un lungo applauso liberatorio, anche se si è appena all’inizio. 

Una missione promossa dalle agenzie spaziali di Europa (Esa) e Russia (Roscosmos), con l'Italia che partecipa con Agenzia Spaziale Italia (Asi). L'industria italiana è rappresentata sia da Thales Alenia Space Italia sia dal gruppo Finmeccanica.

"Un lancio perfetto, un momento storico, una tappa fondamentale - così il presidente dell'Asi, Roberto Battiston, in collegamento telefonico con corso Marche dalla base russa di Baikonur, pochi minuti dopo il lancio -. Si apre una nuova pagina nella storia dell'esplorazione spaziale. Comincia una serie di missioni che porteranno l'Europa a rispondere a una domanda cruciale: siamo soli in questo grandissimo universo, o nel pianeta dove stiamo andando esistono forme di vita?".

All'Altec, in occasione del lancio, si è svolto un talk show dal titolo “Destinazione Marte: l’Italia protagonista” con, tra gli altri, l'astronauta Esa Roberto Vittori.  Questa è dunque la prima fase della missione ExoMars, mentre la seconda è prevista nel 2018 e porterà sulla superficie di Marte un rover equipaggiato con un trapano, che perforerà il suolo fino a due metri di profondità. Il Proton sta portando in orbita la sonda Tgo (Trace Gas Orbiter), che resterà nell' orbita di Marte per sette anni, e il lander Edm (Entry, Descent and Landing Demonstrator), il veicolo dedicato all'astronomo piemontese Giovanni Schiaparelli (il primo a realizzare una mappa di Marte), che dovrà dimostrare la capacità dell'Europa di posarsi sul suolo di Marte.

Per la missione Exomars 2016, Thales Alenia Space Italia ha realizzato a Torino il modulo Edm per l’ingresso e discesa su Marte e il modulo orbitante (Trace Gas Orbiter). Verranno tra l’altro osservate l’atmosfera e la superficie marziana per due anni attraverso un modulo orbitante a 400 km di altezza.

Per la missione 2018 Thales Alenia Space Italia si sta occupando dello sviluppo del sistema di navigazione e guida Cm e Dm e del progetto del Sistema Rover, inclusa la sua integrazione e la realizzazione del laboratorio analitico.

Queste missioni serviranno per effettuare ricerche di exobiologia, ovvero per  studiare l’origine, sviluppo e distribuzione della vita nell’universo, ma soprattutto per confermare definitivamente la presenza di vita sul Pianeta Rosso, una delle questioni scientifiche più fondamentali dei nostri tempi. Le risposte verranno cercate nello studio dell’atmosfera del pianeta, nella sua struttura interna, nella distribuzione del ghiaccio e dei minerali sulla superficie e sullo strato immediatamente inferiore del suolo di Marte. ExoMars sarà perfettamente in grado di testare sul posto nuove tecnologie necessarie per aprire la strada a future missioni di esplorazione.

Author Renato Dutto Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.