La Regione Piemonte incrementa di 20 milioni di euro, da 68 a 88, le risorse per la misura sull’industrializzazione dei risultati della ricerca, uno strumento innovativo che ha come obiettivo principale la riduzione del divario tra i risultati della ricerca più promettenti e il loro sviluppo produttivo.

Novità del provvedimento, approvato il 25 maggio dalla Giunta, è l’abbassamento della soglia minima di investimento a 3 milioni, riservata esclusivamente alle piccole e medie imprese ed inserita dopo un confronto con le rappresentanze del sistema produttivo piemontese dal quale è emersa l’esigenza di allargare il più possibile la platea dei soggetti ammissibili al finanziamento.

Come rileva l’assessora alle Attività produttive, questa è una delle misure che meglio stanno funzionando nella programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020. Utilizzata congiuntamente con i contributi ministeriali del Fondo di crescita sostenibile ha già prodotto importanti accordi in Piemonte con Ge Avio, Denso, Memc e Fca. Nei primi due anni di attività la misura ha sostenuto la realizzazione di investimenti complessivi per circa 240 milioni sul territorio piemontese. L’agevolazione prevede un contributo che può andare dal 25 al 60% della spesa, a seconda della tipologia di investimento e di soggetto beneficiario. Ad oggi i progetti finanziati sono stati 16, e coinvolgono 36 imprese e 20 centri di ricerca.