Regione Piemonte - Piemonteinforma

Un aiuto ai Comuni per adeguarsi alla protezione dei dati personali

Una “cassetta degli attrezzi” per adeguarsi al Regolamento europeo per la protezione dei dati personali, meglio noto come Gdpr e che entrerà in vigore fra 60 giorni, è stata messa a disposizione dei Comuni piemontesi dalla Regione Piemonte in collaborazione con il Csi, l'Anci e l'Uncem e presentata nel corso di un incontro svoltosi il 19 marzo a Torino.

I Comuni potranno così affrontare più facilmente la novità usufruendo di linee guida, esperienze, modulistica e riferimenti utili destinati a coloro che avranno il compito di “costruire” i processi e tutta la documentazione capace di concretizzare il principio di accountability, ovvero dimostrare di aver considerato, valutato ed applicato le misure tecniche ed organizzative per adempiere alle nuove disposizioni in materia di privacy. Il nuovo Regolamento, infatti, impatterà notevolmente sulla vita degli enti pubblici dal punto di vista tecnologico, organizzativo e legale. È quindi essenziale utilizzare il tempo rimasto per costruire un impianto organizzativo e procedurale adeguato.

"L'Agenda digitale piemontese - ha detto Giuseppina De Santis, assessore regionale all'Innovazione - è una sfida appena cominciata, che dovrà essere portata avanti con notevole sforzo anche nei prossimi anni, poiché dal suo successo dipende la semplificazione della vita di cittadini e imprese. Utilizzare la leva della tecnologia dell'informazione comporta innanzitutto un processo di maturazione all’interno della stessa Pubblica amministrazione piemontese, cui spetta il compito di offrire infrastrutture e piattaforme abilitanti, diffondendo allo stesso tempo una nuova cultura digitale presso la cittadinanza. La Regione è al fianco dei Comuni in questo difficile processo".

Nell’incontro sono stati presentati scenari di flussi di processo di violazione dei dati personali ed esempi di clausole contrattuali, in caso di esternalizzazione di un trattamento dati. Notevole interesse ha poi riscosso l’esempio del registro delle attività di trattamento, che raccoglie i trattamenti effettuati e le procedure di sicurezza adottate, frutto di un primo gruppo di lavoro attualmente composto da referenti tecnici e legali di Regione Piemonte, Csi, Anci Piemonte, Comuni di Biella, Alessandria, Vercelli, Cuneo e Unione Alta Langa.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.