Il Piemonte è stato protagonista all’Esposizione Internazionale Expo2017 Future Energy di Astana (Kazakistan) nelle giornate di venerdì 21 e sabato 22 luglio.
Il programma messo a punto sotto la regia della Regione e realizzato in collaborazione con CEIPiemonte e DMO Piemonte Marketing è partito dal tema prescelto per il Padiglione Italia - incentrato sull’evoluzione del settore energetico dagli anni ‘50 ad oggi, con particolare attenzione all’efficienza energetica ed alle bioenergie, unitamente alle politiche energetiche da mettersi in atto fino al 2050, alla decarbonizzazione e alla sicurezza ambientale - per comprendere:
- una tavola rotonda tra imprese dell’area tecnologica e della sostenibilità del progetto di filiera “Clean&Tech”, presso il Padiglione Italia nella mattina del venerdì, coordinata da CEIPiemonte e organizzata in collaborazione con la società E-venti Kazakistan per la gestione degli incontri di approfondimento tra imprese piemontesi e kazake;
- un evento di networking presso l’Ambasciata d’Italia ad Astana, sempre nella giornata di venerdì, rivolto a referenti diplomatici internazionali, opinion leader, rappresentanti della comunità finanziaria internazionale, autorità locali, operatori del settore turistico, giornalisti;
- il workshop “Lo Spazio come modello di sviluppo italiano dei settori ad alta tecnologia per l’utilizzo nel settore energetico - Ispirare e facilitare l’uso di tecnologie, conoscenze e sistemi spaziali, per future applicazioni in ambito energetico” nella mattinata di sabato presso il Padiglione Italia, coordinato da Regione Piemonte e Regione Lazio in collaborazione con Thales Alenia Space.
Introdotto dall'ambasciatore Stefano Ravagnan, quest'ultimo evento ha visto la partecipazione del viceministro Kazako della difesa e dell'Aereospazio, Marat Nurguzhin, e, in collegamento telefonico, dell'astronauta Paolo Nespoli, che tra pochi giorni partirà per la sua terza missione nello spazio dal cosmodromo kazako di Baikonur. “Oggi - ha sostenuto Nespoli - non si può parlare di ambiente e di energia senza far riferimento allo spazio, settore in cui la cooperazione è fondamentale. Noi dobbiamo pensare come razza umana sul pianeta Terra, dobbiamo unire le competenze per gestire le risorse, altrimenti questo pianeta non riuscirà a sopravvivere”. Sono quindi intervenuti Giulia Marcon, in rappresentanza della Regione Piemonte, Giuseppe Fantacone, presidente di Lazio Innova, Anilkumar Dave dell'Agenzia spaziale italiana, Giuseppe Matarazzo e Roberto Provera, rispettivamente direttori delle Relazioni istituzionali e dello Sviluppo nuove iniziative di Thales Alenia Space, e Giancarlo Pensabene, del coordinamento Marketing strategico e commerciale di Telespazio.
Ad aprire le iniziative di protagonismo del Piemonte era stato il 18 luglio un workshop di taglio preminentemente turistico per operatori del settore e giornalisti, coordinato da DMO Piemonte Marketing e organizzato in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e con Enit Mosca, che ha visto la partecipazione di 40 persone.
In questi giorni la sala Volta del Padiglione Italiano è stata personalizzata con immagini e video promozionali del Piemonte, mentre come oggetto simbolico del rapporto tra la piattaforma regionale dell’Aerospazio e le applicazioni della tecnologia aerospaziale in campo energetico, sono state esposte due riproduzioni di tecnologie innovative realizzate nello stabilimento Thales Alenia Space di Torino: l’ExoMars, utilizzato nell’ambito della missione su Marte dell’ESA, e il cargo di alimentazione della stazione orbitante internazionale.
Inoltre, il Piemonte continua a contribuire alla narrazione nazionale con la presenza, tra le immagini del Padiglione, di elementi simbolici della cultura, della storia energetica e della tecnologia del territorio.