Regione Piemonte - Piemonteinforma

13 progetti di fabbrica intelligente

Il Piemonte è pronto a finanziare i progetti di ricerca e innovazione sulla fabbrica intelligente e sarà il primo territorio italiano dove realizzare concretamente nei prossimi mesi la manifattura del futuro. Il bando da 40 milioni di euro, reso possibile grazie all'accordo tra la Regione e il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, è stato pubblicato nel novembre scorso ed ha anticipato gli obiettivi della strategia nazionale sulla fabbrica 4.0.

Alla conferenza stampa di presentazione dei risultati del bando, nel pomeriggio di lunedì 25 gennaio, ha partecipato anche il ministro Stefania Giannini, che ha ribadito l'importanza del tema della ricerca per l'agenda politica del Governo, rimarcando come l'iniziativa della fabbrica intelligente in Piemonte sia “l'applicazione tempestiva di questa strategia”. Il presidente Sergio Chiamparino ha sottolineato che “questo bando ci sta particolarmente a cuore, perché parla dell'identità sulla quale la nostra Regione gioca il suo futuro: la conoscenza da una parte e la manifattura dall'altra”.

Nel territorio piemontese l’industria manifatturiera rappresenta il 28 per cento della produzione di valore aggiunto (ossia 11 punti percentuale oltre la media mondiale), includendo il Piemonte nel primo 5 per cento delle regioni europee per intensità e diffusione di presenza industriale. L’innovazione di tale contesto, che occupa 449mila persone, un quarto degli occupati totale, è fondamentale per sostenere lo sviluppo del Piemonte.

Le manifestazioni di interesse sono state 13 e vedono il coinvolgimento della maggioranza di imprese del settore manifatturiero, evidenziando l'ampio apprezzamento della misura da parte del sistema della ricerca e dell’innovazione piemontese. “L'intervento è incentrato sulle tecnologie e non su singoli comparti - ha spiegato l'assessore alle Attività produttive ed all’Innovazione, Giuseppina De Santis - Puntiamo sui progetti che abbiano ricadute consistenti sul sistema e che possano realizzare risultati il più possibile vicini alla fase produttiva, anche attraverso l'utilizzo di progetti dimostratori”.

La quota di contributo pubblico consentirà di realizzare programmi il cui investimento, attraverso la compartecipazione dei privati, viene complessivamente stimato in circa 120 milioni di euro.

Il bando è particolarmente attento anche alle ricadute potenziali in termini di aumento del capitale umano regionale destinato alla ricerca e allo sviluppo industriale. “Ciò avverrà - ha precisato l'assessore al Lavoro, Gianna Pentenero - attraverso l’integrazione dello strumento dell’alto apprendistato di alta formazione e ricerca. Stimiamo che questa iniziativa possa potenzialmente portare al coinvolgimento di circa 200 ragazzi”. Previsto un finanziamento pubblico per l’impiego, nell’ambito dei progetti di ricerca, di giovani ad elevata qualificazione con competenze specifiche che saranno opportunamente inseriti all’interno di percorsi formativi, configurati secondo il modello dell’alto apprendistato mediante la progettazione congiunta tra ateneo e impresa.
I progetti saranno valutati nelle prossime settimane e la concessione del finanziamento è prevista entro l'estate.

Author Renato Dutto Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.