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Più sicurezza per sci fuori pista ed eliski

Una nuova norma per regolamentare lo sci fuori pista e l’eliski e per salvaguardare le aree protette è stata approvata dal Consiglio regionale. Il nuovo testo è la revisione della disciplina regionale in materia di sicurezza nella pratica degli sport montani invernali ed estivi e di disciplina delle attività di volo in zone di montagna.

“Questo testo aggiorna la legislazione regionale esistente e in particolare la legge 2/2009, impegnando la Regione nel sostegno allo sviluppo delle aree montane, garantendone la sostenibilità e rafforzandone la vocazione turistica e sportiva anche oltre i mesi invernali – dichiara Antonella Parigi, assessora alla Cultura e al Turismo – Si tratta di un traguardo che tutela le nostre montagne e le riconosce come una risorsa importante, in particolare per il comparto turistico. Con la nuova legge, inoltre, introduciamo per la prima volta una disciplina alla pratica dell’eliski".

La legge introduce una regolamentazione nella pratica dello sci fuoripista e del freeride che utilizzano l’elicottero per la risalita, stabilendo regole certe e vietandone l’uso nelle aree classificate come protette o facenti parte della Rete Natura 2000.
Per incentivare lo sviluppo delle zone montane è stata anche inserita una regolamentazione per l’utilizzo estivo delle aree sciabili, una norma volta a incrementare le attività che interessano le valli piemontesi oltre i tradizionali mesi della stagione sciistica e che estendono al periodo estivo i vincoli e le misure previste per le aree sciabili

Il passaggio da “area sciabile” ad “area sciabile e di sviluppo montano” è un cambiamento sulle caratteristiche urbanistiche di tali aree che pone le linee guida per il loro sviluppo. Per garantirne la sostenibilità, quindi, la nuova legge definisce vincoli che impongono, tra le altre cose, maggiori limitazioni alle nuove edificazioni. Se, infatti, da un lato si incentiva il recupero di fabbricati preesistenti e lo sviluppo di strutture per attività sportive e ludico-ricreative, dall’altro si vieta la costruizione di nuove abitazioni.

Author Donatella Actis Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.