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Montagne e laghi piemontesi sono i preferiti dagli stranieri

Il primo bilancio della stagione estiva da parte degli operatori piemontesi è decisamente positivo con il patrimonio naturalistico regionale in testa nelle preferenze dei visitatori, in prevalenza stranieri, in particolare nella valli e sui laghi. Dal punto di vista delle presenze, l’avvio dell’estate ha avuto in alcune aree una lieve flessione delle presenze dovuta al meteo sfavorevole.

Le nostre valli e l’importante offerta di attività all’aria aperta si confermano quali fattori fondamentali per l’attrattività turistica regionale nei mesi estivi - dichiara Antonella Parigi, assessora regionale alla Cultura e al Turismo - Un patrimonio nel quale crediamo fortemente che ci vede impegnati, come ente regionale, con importanti investimenti, con particolare attenzione al cicloturismo e agli impianti di risalita, e che si affianca a un importante calendario di eventi e festival, anche di rilievo nazionale e internazionale, diffusi sul territorio. Un’offerta sempre più ricca potrà attrarre visitatori nella nostra Regione tutto l’anno”.

A Torino e provincia l’andamento del settore è positivo con un’occupazione alberghiera in crescita di oltre il 4% rispetto all’anno precedente con un incremento degli stranieri, soprattutto da Germania, Francia e Svizzera. Buoni anche i risultati nel Cuneese, protagoniste le montagne, forti di un’offerta turistica, ma anche culturale, in crescita. A caratterizzare la stagione, in questo territorio, è stato soprattutto l’aumento dell’uso delle e-bike (bici a pedalata assistita).Tra i percorsi più amati dai turisti l’Alta Via del Sale che ha visto una forte presenza di stranieri (nel mese di luglio oltre l’80%, in prevalenza tedeschi, mentre ad agosto sono aumentati italiani e francesi). In questo territorio è stata particolarmente significativa anche l’offerta di eventi culturali a cominciare dal Concerto di Ferragosto, con oltre 12.000 persone che sono salite ai 2.000 metri di Pian Munè, nonché i numerosi festival che hanno caratterizzato l’estate, da Occit’Amo a Cuneo Illuminata. Per quanto riguarda l’area di Langhe e Roero, l'andamento dei flussi turistici durante i mesi estivi del 2018 risulta positivo, con la maggioranza rappresentata da turisti stranieri. Accanto a paesi consolidati come Germania, Svizzera e Francia, si registrano incrementi di arrivi da Belgio, Danimarca e Olanda, Norvegia, Svezia e Finlandia, mentre le novità sono Israele, Spagna e Nuova Zelanda.  Esprimono soddisfazione anche gli operatori della Valsesia: per i titolari delle strutture ricettive la stagione estiva 2018 si rivela positiva e in linea con quella precedente, con soggiorni più lunghi durante il mese di agosto rispetto a giugno e luglio. Importante anche il risultato delle attività culturali, in particolare a Varallo, dove si registra il successo della mostra “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari” e del festival “Alpàa”.

Oltre alle montagne, i laghi confermano il richiamo turistico nei mesi estivi: da un primo bilancio l’Atl del Distretto dei laghi ha visto una lieve crescita del turismo nell’area (pari al 2%) e un ottimo andamento delle presenze, di cui oltre il 76% dall'estero. Gli operatori rilevano, inoltre, un periodo di forti flussi turistici anche per le settimane di fine agosto e settembre e di comunque significativa rilevanza fino alla chiusura delle Isole Borromee, che quest'anno chiuderanno la stagione domenica 21 ottobre. Come numero di arrivi rimane al primo posto il turista italiano, con un ottimo andamento anche del turismo di giornata o per weekend brevi in provenienza da territori vicini come Milano, Varese, Torino e le province liguri. Per il turismo lacuale buone anche le performance dell’area del lago di Viverone, in provincia di Biella. Qui, in questi mesi, gli operatori hanno registrato una importante presenza di turisti stranieri, soprattutto dall’area del BeNeLux (Belgio, Olanda e Lussemburgo), che scelgono questa destinazione per praticare attività all’aria aperta e sport acquatici quali il wakeboard e lo sci nautico. Nel Biellese positivo anche il bilancio delle presenze a Oropa, dove i passaggi dagli uffici di accoglienza turistica sono stati, tra giugno e Ferragosto, oltre 8mila.

Buono anche l’andamento dei mesi estivi nelle province di Alessandria e Asti dove le presenze registrate, in linea con la stagione precedente, sono soprattutto di visitatori attratti dall’offerta turistica culturale ed enogastronomica.

Nella provincia di Novara gli operatori hanno rilevato un consolidamento del numero di turisti italiani (provenienti soprattutto da Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna) come primo mercato di riferimento, seguiti da Francesi, Svizzeri e Tedeschi. Anche per questo territorio di grande interesse è il turismo culturale ed enogastronomico, ma risultano molto gettonati il cicloturismo e il golf. Di particolare interesse, inoltre, la forte presenza, in costante aumento, di turisti legati al settore congressuale. Nei prossimi Novara e la sua provincia saranno infatti meta di numerosi convegni medici e scientifici internazionali di altissimo profilo.

Author Donatella Actis Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.