Regione Piemonte - Piemonteinforma

Stati generali del Turismo: tappa dedicata a Novara, Biella e Vercelli

La quarta tappa degli Stati generali del Turismo per il Piemonte è stata un focus su Novarese, Biellese e Vercellese, che ha visto confrontarsi a Novara, ai tavoli di lavoro, 70 tra operatori ed enti del territorio e oltre 100 partecipanti complessivi.

Sono state analizzate le caratteristiche di un territorio esteso e diversificato, per il quale enti e operatori hanno individuato una vocazione al turismo lento, esperienziale e sportivo, e la cui attrattività è legata anche alla sua posizione strategica all’intersezione di grandi vie di percorrenza e vicino a importanti aeroporti internazionali, a partire da Malpensa. Il turista che si cerca, in questo contesto, è quello con un livello culturale e possibilità di spesa medio-alti, ma che sia attento soprattutto alla sostenibilità, in modo da preservare l’autenticità di queste aree.

Gli elementi discussi hanno spaziato dai prodotti turistici ai mercati di riferimento. Diversi gli obiettivi individuati:
- lo sviluppo di politiche per aumentare la vivibilità dei territori anche per chi qui vive e lavora
- valorizzare le specificità del territorio, le sue tradizioni e identità, in particolare attraverso i musei, piccoli e grandi,
- favorire modalità di programmazione a medio e lungo termine, evitando i progetti definiti “fiammifero”, che esauriscono cioè in poco tempo la loro funzione
- fare emergere queste aree quale destinazione turistica per tutto l’anno, e non stagionale, in particolare per il comparto outdoor, la cui ricchezza offre attività - per ogni stagione (sport invernali, cicloturismo, trekking, percorsi sentieristici e cammini devozionali,...)
- valorizzare le eccellenze culturali, dai Sacri Monti agli itinerari di Gaudenzio Ferrari, dai teatri ai festival
- fare della ricchezza e della diversità dei paesaggi – montagna, pianura, risaie, canali - un elemento di attrattività turistica
- creare reti di collaborazione tra gli enti e gli operatori del territorio, tra i quali è stato individuato il ruolo strategico, tra gli altri, dell’Università del Piemonte Orientale
- investire sulle infrastrutture di trasporto (comprese le piste ciclabili lungo i canali) e per realizzare una mappatura dei servizi della filiera turistica che ne migliori la visibilità e la promozione
- individuare target specifici, che comprendono gli appassionati sportivi e i visitatori con una possibilità di spesa medio-alta, e sviluppare maggiormente nuovi mercati come gli Stati Uniti e la Cina.

Queste aree hanno un fortissimo valore aggiunto culturale, che si applica tanto al patrimonio culturale in senso stretto quanto all’enogastronomia, al paesaggio, all’artigianato, come ha evidenziato l'assessora regionale alla Cultura e al Turismo, che ha sottolineato quanto si stia lavorando sul versante degli investimenti, per aumentare sempre più la competitività del settore turistico, a cui devono contribuire anche la formazione sull’accoglienza e la promozione internazionale. Lo scopo della Regione è mettere a punto un piano strategico, ma soprattutto essere al servizio e alleati del territorio.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.