L'Istituto Giovanni Giolitti di Torino ha vinto il "Bocuse d'Or for Students", realizzato dalla Regione Piemonte con il supporto di Ascom Torino, aggiudicandosi la possibilità di far partecipare, a supporto dei venti team di chef del concorso, dieci studenti alla selezione europea dei prossimi 11 e 12 giugno a Torino.
Il progetto "Bocuse d'Or for Students" ha coinvolto gli istituti fin dall'inizio dell'anno scolastico e ha fatto conoscere il concorso internazionale e le modalità di gara, preparando i giovani a sostenere la competizione che si è svolta il 24 aprile all'Ascom di Torino presso i laboratori di Maison Massena.
I due studenti del Giolitti, Margherita Girodo e Alessandro Ambrosino, hanno convinto la giuria, composta da rappresentanti di Regione Piemonte (le assessore Gianna Pentenero e Antonella Parigi), Ascom, Accademia Bocuse d'Or Italia, e dei Consorzi di Aspro Carne e Riso di Baraggia. La seconda scuola ad aver partecipato al concorso, l'Istituto alberghiero "Erminio Maggia" di Stresa con gli studenti Simone Abbà e Gabriele Vallaggia, avrà comunque la possibilità di prendere parte alle selezioni europee come personale di sala.
In cinque ore di gara le due squadre hanno preparato un piatto vegetariano e un piatto di carne: il primo è stato cucinato partendo da tre ingredienti obbligatori: il riso di Baraggia DOP, il Gorgonzola di Novara DOP e l'uovo di gallina, oltre a verdure di stagione; il secondo piatto, invece, prevedeva l'utilizzo dello scamone di vitello piemontese accompagnato da almeno tre guarnizioni di verdure. Per ognuno dei due piatti, la giuria di degustazione ha assegnato un punteggio, per un massimo di 80 punti, in base all'originalità del piatto e tenendo conto del gusto, della presentazione e della scelta dei prodotti. La giuria tecnica ha poi assegnato fino a 20 punti nel valutare il lavoro svolto in cucina, ovvero per pulizia, professionalità, controllo dello spreco. Ogni squadra ha inoltre preparato un dossier di presentazione con il progetto gastronomico e le ricette.
"Le nostre scuole hanno dato davvero una grande prova di sé, dimostrando di aver colto gli obiettivi di questo progetto - dichiarano lw assessore Parig, e Pentenero - Un modo con cui abbiamo voluto far conoscere il Bocuse d'Or nelle scuole e accrescere la professionalità dei futuri cuochi, per rendere sempre più la nostra cucina un’ eccellenza a livello internazionale".