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Concluso il focus su Monferrato e Bormida per gli Stati generali del Turismo

Dai prodotti turistici da valorizzare ai mercati di riferimento, autenticità, outdoor ed enogastronomia sono stati i temi al centro dei tavoli di lavoro ad Asti dove si è conclusa la terza tappa degli Stati generali del Turismo per il Piemonte.

Al centro dell’attenzione i territori di Monferrato e Valle Bormida, con circa 80 tra operatori ed enti del territorio e con più di 150 partecipanti. Nel 2017 in questo territorio sono stati superati i 14 milioni e 900.000 pernottamenti con le presenze in crescita del 6,35%.

Gli Stati generali del Turismo sono un progetto dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, realizzato da DMO Piemonte Marketing in partnership con BTO Educational e in collaborazione con CNA, Confindustria, Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, Uncem e Unioncamere.

Far emergere i caratteri di autenticità del territorio; sviluppare maggiormente la ricettività, attraverso forme sostenibili e poco impattanti (campeggio, albergo diffuso); lavorare allo sviluppo di alcuni settori caratterizzanti, come il cicloturismo in tutte le sue forme (dagli eventi per appassionati alle bici a pedalata assistita), ma anche il turismo equestre, il trekking e il golf, con un’attenzione particolare agli eventi diffusi, sul modello della recente manifestazione “La Dolce Valle” che si è svolta tra Asti e Alba; sviluppare il comparto turistico legato all’enogastronomia di qualità a partire dal patrimonio presente sul territorio, sia in termini di prodotti, come vini e formaggi sia di manifestazioni d’eccellenza: questi i principali argomenti discussi ai tavoli di lavoro. Inoltre, da parte degli operatori è emersa la richiesta di investimenti per la digitalizzazione, ma anche sulle infrastrutture di collegamento e per la manutenzione e fruibilità del territorio (sentieri, segnaletica, ecc) con un’attenzione particolare alla tutela del paesaggio.

Si è poi parlato dell’importanza di avere un soggetto che svolga un ruolo di governance territoriale locale sul turismo e che promuova percorsi di formazione e accompagnamento per gli operatori, nonché d’individuare mercati e target specifici, che comprendono gli appassionati sportivi, le famiglie e i senior e, infine sul versante dei mercati, svilupparne maggiormente di nuovi come gli Stati Uniti, il Canada e l’Australia.

Questi territori hanno un forte potenziale turistico - dichiara Antonella Parigi, assessore regionale alla Cultura e al Turismo - Il settore può crescere se saprà rafforzare le reti di collaborazione e sviluppare progetti su area vasta, come già fatto sull’outdoor. Come Regione Piemonte siamo a disposizione ad ascoltare e supportare gli operatori, come stiamo già facendo con gli Stati generali del Turismo, e le iniziative che ci auguriamo arriveranno sempre più numerose. Siamo altresì a fianco degli operatori per far crescere insieme la consapevolezza sull’importanza del turismo per le nostre comunità”.

Il modello utilizzato nei tavoli di lavoro – noto con il nome di “Business Model Canvas” e in uso anche in altri ambiti imprenditoriali – ha permesso di individuare e discutere modelli di business innovativi utili alla crescita e allo sviluppo del turismo.
L’iniziativa ha ricevuto il plauso degli operatori, che hanno chiesto di poter proseguire tale confronto anche negli anni futuri con una programmazione pluriennale a regia regionale.

Dopo la tappa di Asti seguiranno cinque appuntamenti dedicati allo stato dell’arte del turismo in Piemonte, con e per i rappresentanti dei sistemi turistici locali, partendo dall’Atl di Novara. Nell’autunno è previsto inoltre un incontro finale a Torino per la presentazione del Piano strategico.

Tutte le informazioni sul sito www.piemonte-turismo.it

Author Donatella Actis Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.