Oltre 130 milioni di euro sono stati investiti dalla Regione Piemonte, tra fondi regionali, statali ed europei, per sviluppare turismo e cultura come scelta strategica ma anche necessaria per permettere la crescita e la competitività di questi importanti comparti economici. L'assessore regionale alla Cultura e al Turismo, nel corso di un incontro svoltosi il 2 febbraio, ha spiegato che l'obiettivo finale è di aggiungere nuove risorse nel 2018 per arrivare a un totale di 145 milioni.
Quest'anno verranno poi organizzati, coordinati dalla DMO Piemonte Marketing, gli Stati Generali del turismo, con un calendario di incontri sul territorio che coinvolgeranno tutti gli operatori del settore con l'obiettivo di sviluppare una visione strategica di medio-lungo periodo. La prima sessione, che partirà nella seconda metà di febbraio, sarà dedicata a Canavese, Valli di Lanzo e Chivassese, Monferrato e Valle Bormida, Appennino e Gaviese; una seconda, rivolta ai rappresentanti del sistema turistico locale e che completerà la ricognizione dello stato dell’arte del turismo piemontese, si svolgerà fra l’area del Distretto dei Laghi, il Piemonte orientale, il Cuneese, le Langhe e Roero. Il percorso si concluderà nell’autunno 2018 a Torino.
Il 2018 vedrà anche nuovi progetti e nuovi fondi. In particolare, la definizione di forti investimenti con l’aeroporto di Caselle per supportare dal punto di vista promozionale i flussi turistici, e la realizzazione di interventi di tipo culturale, turistico e sportivo all’interno delle azioni concordate nel protocollo siglato dalla Regione Piemonte nel 2016 sui fondi compensativi del Terzo Valico.
Questo invece il dettaglio degli investimenti effettuati tra il 2016 e il 2017:
- 21 milioni di fondi regionali per interventi sulle infrastrutture turistiche e per la crescita dell’offerta legata al comparto enogastronomico, tra cui la ciclovia del Canale Cavour, la ferrovia turistica Ceva-Ormea, il sistema dei belvederi di Langhe-Roero e Monferrato, la riqualificazione degli accessi e dei parcheggi presso il piazzale della Sacra di San Michele a Sant’Ambrogio, il progetto per la realizzazione del Museo diffuso del tartufo bianco d’Alba, la conversione dell’Ex borsa valori di Torino, il restauro e la valorizzazione del Forte di Vinadio;
- 25 milioni di fondi regionali per il sistema neve (sono in fase di definizione gli impianti sciistici che saranno coinvolti per interventi di potenziamento, ammodernamenti e ampliamento degli impianti di risalita e dell’innevamento artificiale);
- 4 milioni di fondi regionali e statali per il Museo regionale di scienze naturali;
- 52 milioni di fondi statali Fsc per interventi di recupero e valorizzazione di beni culturali (tra cui la Cittadella di Alessandria, il complesso dei Musei Reali di Torino e della Cavallerizza Reale, il Borgo medievale di Torino, la Stireria del parco della Certosa di Collegno, il Santuario di Oropa, Villa dei Laghi della Mandria);
- oltre 30 milioni di euro di fondi Fesr su beni culturali, naturali e paesaggistici, in particolare legati al circuito delle Residenze reali sabaude e a siti Unesco.
Tra gli interventi già definiti, il Parco di Stupinigi, su cui è stato recentemente approvato un protocollo di rete per la realizzazione delle opere urbanistiche e strutturali. Per Palazzo Callori a Vignale, invece, sono state definite le destinazioni d’uso dell’intero immobile, che saranno di tipo turistico-ricettivo. Per il Borgo Castello è in corso una progettazione per il recupero, mentre è in fase di definizione il cronoprogramma dei lavori sulla residenza di Valcasotto.
Nel 2018 ci sarà inoltre una più stretta collaborazione tra Film Commission Torino Piemonte e la DMO Piemonte Marketing, con l’obiettivo di utilizzare l’audiovisivo quale mezzo d’eccellenza per la promozione del territorio. Per questo è stato già realizzato un primo video-promo, “Visit Piemonte: home to your movies”. Infine, è prevista la partecipazione al progetto Joint Promotion Platform, promosso dalla European Travel Commission e realizzato nell’ambito dell’anno del turismo UE-Cina con l’obiettivo di incrementare significativamente il flusso di turisti cinesi.