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Il Bocuse d’Or 2016 trionfa ad Alba

E' il begamasco Marco Acquaroli il vincitore della selezione italiana del Bocuse d’Or, il più importante concorso di cucina a livello internazionale che, ogni due anni, nella finalissima di Lione incorona il migliore chef al mondo.

Quest’anno la strada dei 12 contendenti italiani al titolo è partita dal cuore di Langhe e Roero, alla presenza dell’assessora regionale alla Cultura e al Turismo, Antonella Parigi. La gara, organizzata con la collaborazione della Regione Piemonte, dell’ATL Langhe Roero e della Città di Alba, si è svolta domenica 31 gennaio e lunedì 1° febbraio nel Teatro Sociale Busca di Alba, un teatro “doubleface” con due emisferi in asse, uno storico ottocentesco, l’altro moderno contemporaneo, e il palcoscenico di gara al centro.

Il Bocuse d’Or si svolge al Sirha di Lione ogni due anni. L’ultima edizione si è conclusa a gennaio 2015, la prossima è prevista per gennaio 2017, dove saranno in gara 24 nazioni dei 5 continenti. Per accedervi l’Italia dovrà superare la finale europea in programma a Budapest nel maggio 2016, dove si qualificheranno le prime 12 nazioni delle 30 in gara. Le altre 12 finaliste provengono dagli altri continenti. Il presidente di Bocuse d’Or Italia è Giancarlo Perbellini (due stelle Michelin, nel suo ristorante a Verona). Luigi Cremona e la società Witaly hanno organizzato questa selezione italiana.

La gara prevede che 12 chef, divisi in 3 blocchi, abbiano avuto a disposizione ognuno quattro ore per preparare un piatto di pesce e uno di carne per presentarli a due giurie di esperti, capitanate, per l’occasione, dallo chef tristellato Enrico Crippa del Ristorante Piazza Duomo di Alba.

“Siamo orgogliosi di aver ospitato nella nostro territorio le selezioni italiane del più grande concorso di cucina al mondo - ha detto l’assessora Parigi - La scelta di Alba come teatro di questa grande sfida testimonia quanto profondo sia il legame che le nostre colline hanno con il mondo dell’alta cucina e dell’enogastronomia”.

“Ancora di più ci rende felici il fatto che dei 12 concorrenti ben due sono gli chef del nostro territorio: Michelangelo Mammoliti del ristorante La Madernassa di Guarene e Stefano Paganini del ristorante Alla Corte degli Alfieri di Magliano Alfieri che hanno saputo tenere alto il nome della cucina gourmet di Langhe e Roero. Sono certo che per loro, così come per tutto il nostro territorio e per il brand che ormai rappresenta, questo sarà l’ennesimo motivo di vanto per il Piemonte”, ha dichiarato il presidente dell’ATL Langhe Roero, Luigi Barbero.

Author Donatella Actis Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.