Affrontare subito la situazione di emergenza legata alle condizioni climatiche ed elaborare, in chiave strategica, un’agenda di priorità legate al turismo invernale sono i capidaldi del piano d’azione concordato al termine dell’incontro svoltosi il 22 gennaio a Torino tra la Regione Piemonte - rappresentata dal vicepresidente Aldo Reschigna e dagli assessori alla Cultura e Turismo, Antonella Parigi, all’Istruzione e Lavoro, Gianna Pentenero, allo Sport, Giovanni Maria Ferraris, e alla Montagna, Alberto Valmaggia - ed un'ampia rappresentanza di Comuni e Unioni montane, estori degli impianti, albergatori, commercianti, Camere di commercio, maestri di sci, guide alpine.
Sulla questione del pagamento dei contributi pregressi ai gestori il vicepresidente Reschigna ha comunicato che entro una settimana sarà saldata l’annualità 2012-2013, ammontante a circa 4 milioni di euro, almeno per le richieste che presentano rendicontazione completa, e che entro metà febbraio sarà stilata la graduatoria relativa al bando 2013-2014. Inoltre, ha ricordato che “nel collegato alla finanziaria è stato prorogato al 31.12.2016 il termine per consentire ai Comuni l’individuazione delle aree sciabili, condizione indispensabile per procedere all’erogazione dei finanziamenti regionali”.
L’assessore Parigi ha dato priorità alla questione contingente dell’innevamento e all’emergenza in corso, ma con la prospettiva di definire un più generale piano strategico del turismo montano piemontese che contempli anche interventi strutturali per il rinnovamento dell'offerta sciistica, mentre Pentenero è intervenuta sui temi degli ammortizzatori sociali per i lavoratori del settore, offrendo la disponibilità a valutare insieme alle aziende la possibilità di far ricorso alla cassa integrazione in deroga o ad altri strumenti di sostegno, e del calendario scolastico, riproponendo la proposta già avanzata nella riunione del 30 dicembre scorso di istituzionalizzare, d’intesa con tutte le Regioni dell’arco alpino, una settimana dedicata alla promozione della cultura sportiva nelle scuole in occasione del Carnevale; “Un modo per favorire la pratica degli sport di montagna, e non solo, coinvolgendo, nella richiesta di eventuali finanziamenti, i ministeri di Istruzione, Beni culturali e Turismo e il Dipartimento per lo Sport presso la presidenza del Consiglio”. Un'iniziativa, coerente con la promozione dello sport prevista dalla “Buona Scuola”, che ha già ricevuto risposte positive, ad esempio dalla Regione Veneto, e che per l'assessore Ferraris rappresenta l'occasione per ribadire in modo sinergico e coordinato la promozione della cultura sportiva.