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Ritorna “Io non rischio”

Sabato 15 e domenica 16 ottobre, per il sesto anno consecutivo, il volontariato di Protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme nella campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese.

In circa 700 piazze italiane saranno allestiti i punti informativi “Io non rischio”. per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, alluvionale e del maremoto.

In Piemonte la manifestazione avrà luogo nelle piazze di Alba, Alessandria, Asti, Carmagnola, Castagnole delle Lanze, Cigliano, Cuneo, Giaveno, Mondovì, Ovada, Pinerolo, San Maurizio d’Opaglio, Saluzzo, Sangano, Torino, Trecate e Verbania. Leggi i dettagli

“Io non rischio”, campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico, è promossa dal Dipartimento della Protezione civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. L’edizione 2016 coinvolge volontarie e volontarie appartenenti alle sezioni locali di 27 organizzazioni nazionali di volontariato di Protezione civile, e anche a gruppi comunali e associazioni locali.

Sul sito ufficiale della campagna www.iononrischio.it è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un’alluvione, un terremoto o un maremoto.

L’assessore alla Protezione civile della Regione Piemonte afferma che l’educazione dei cittadini alle buone pratiche a tutela del territorio e alla prevenzione del rischio, ma anche l’informazione circa l'impegno costante prodigato dal personale volontario della Protezione civile in quello che è un sistema di vera eccellenza di cui può vantare il Piemonte, si rivela un'attività indispensabile a complemento dell'attività diretta degli operatori nelle attività di emergenza e di mantenimento in buono stato del territorio. Creare tra i cittadini un sentimento condiviso di attaccamento e cura per le zone in cui vivono è un fattore che non si può trascurare, ma bensì valorizzare al massimo. Secondo l’assessore, pertanto, la campagna nazionale "Io non rischio" racchiude in sé tutti questi elementi, con il merito di far conoscere quanto è articolata la macchina del sistema di Protezione civile piemontese e quanto questa articolazione sia frutto di un'esperienza decennale di cui tutti possono andare fieri.

Author Valentina Pippo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.