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Ancora emergenza per gli incendi boschivi

Continua in tutto il Piemonte l’emergenza per gli incendi boschivi, che vengono contrastati dal lavoro coordinato di un sistema composta da Protezione civile regionale, Corpo Forestale dello Stato, Corpo Volontari AIB Piemonte, Vigili del fuoco, ditte elicotteristiche e velivoli del Dipartimento nazionale di Protezione civile.

Rimane quindi vigente lo stato di massima pericolosità previsto dalla l.r. 21/2013, in base al quale è vietato accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare motori, fornelli o inceneritori che producono faville o brace, accendere fuochi d'artificio, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile o compiere ogni altra operazione che può creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio. In tale periodo non sono ammesse le deroghe previste in caso di assenza di vento e la distanza dal bosco viene aumentata. Non è consentita anche la combustione di residui vegetali agricoli e forestali.

La Protezione civile regionale invita i cittadini ad una collaborazione attiva segnalando gli incendi al numero 1515 del Corpo Forestale dello Stato o al numero verde 800807091 della Sala operativa regionale presso il Corpo Forestale dello Stato, ed a prestare particolare attenzione a tutte quelle azioni cause di incendi boschivi. Ricorda inoltre che il reato di incendio boschivo è punito dalla legge: l’art. 423-bis del Codice penale recita che “chiunque cagioni un incendio su boschi, selve o foreste ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento, propri o altrui, è punito con la reclusione da quattro a dieci anni. Se l’incendio è cagionato per colpa, la pena è della reclusione da uno a cinque anni”. Previste anche sanzioni amministrative.

La normativa di riferimento è consultabile su www.regione.piemonte.it/protezionecivile/

 

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.