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Maltempo in Piemonte: permane l’allerta arancione

Il bollettino emesso alle ore 13 da Arpa Piemonte conferma per tutta la giornata del 29 ottobre e la mattina del 30 l’allerta arancione per piogge, vento e deflusso dei corsi d’acqua nelle zone a nord (Toce, Chiusella, Cervo, Valsesia) e sud-est del Piemonte (Belbo, Bormida, Scrivia). Per il resto del Piemonte rimane l’allerta gialla per piogge diffuse.

La Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte continua a monitorare la situazione, anche se al momento non sono arrivate segnalazioni di rilievo.

Sul territorio sono aperti i COM (Centri Operativi Misti) di Biella, Omegna, Verbania, Alessandria, Piovera, Val Lemme, Cassine, Valenza, Tortona, Acqui Terme, Ovada, Castellazzo, Castelnuovo Scrivia, Felizzano, Arquata Scrivia, Alta Val Lemme, ed i COC (Centri Operativi Comunali) di Nizza Monferrato (AT), Vidracco (TO), Gravellona Toce (VB), Ornavasso (VB), Premosello Chiovenda (VB), Riva Valdobbia (VC) e Vocca (VC).

A monitorare il territorio stanno collaborando i volontari di Protezione civile del Coordinamento regionale (102), del Corpo Antincendi boschivi (20), dell’Associazione Nazionale Alpini (9) e della Croce Rossa (7).

Fiume Sesia. I componenti del Centro Regionale di Coordinamento Tecnico-Idraulico (Protezione civile della Regione Piemonte, Centro funzionale Arpa Piemonte, Agenzia Interregionale per il fiume Po) hanno comunicato alla Prefettura e alla Provincia di Vercelli che il fiume Sesia nel tratto a valle dell’ingresso in pianura è prossimo al livello di guardia e determinerà l’interessamento delle aree golenali.
Alla luce dell’evoluzione dell’evento meteoidrologico in atto, caratterizzata da un ulteriore innalzamento dei livelli idrometrici, il CRTCI chiede ai due enti e ai Comuni rivieraschi di applicare le misure cautelari previste nelle proprie pianificazioni di Protezione civile, con particolare riferimento all’attivazione dei Centri di comando e controllo ed alla sorveglianza dei punti critici del territorio.
Inoltre, l’AIPo prevede che nelle prossime 24 ore il livello del Po raggiungerà livelli di “criticità ordinaria” (superamento della prima soglia di criticità) nel tratto piemontese tra gli idrometri di San Sebastiano e Casale Monferrato e di “criticità moderata” (superamento della soglia 2) all'idrometro di Valenza Po per effetto del consistente apporto del fiume Sesia. Pur con un incremento dei valori, al momento la situazione rimane di “criticità assente” sulla restante parte dell’asta del Po.

Nella notte tra il 29 e il 30 ottobre in Piemonte non si sono verificate particolari criticità. Il fiume Sesia, che stava per rompere l’argine a Carpignano non ha tracimato e non è stato necessario effettuare l’evacuazione degli abitanti della zona. I livelli idrometrici dei corsi d’acqua piemontesi, nelle aree in cui le precipitazioni sono state più intense (Verbano, Biellese e Vercellese) sono genericamente in calo o stazionari. Solo il Po, a valle della confluenza con il Sesia, ha raggiunto il livello di guardia. In crescita il Lago Maggiore di circa 3 cm all’ora, prossimo al livello di guardia.

La colonna mobile piemontese in partenza per il Veneto

La Regione Piemonte, insieme alla Lombardia, all’Emilia Romagna e alle Marche, ha risposto positivamente alla richiesta del Dipartimento nazionale della Protezione civile di inviare un contingente della propria colonna mobile in Veneto, particolarmente colpita dal maltempo. Dal presidio di San Michele di Alessandria partiranno circa 45 volontari e una serie di veicoli (4 minipale cingolate/gommate + 1 miniescavatore cingolato; 2 autocarri a cassone ribaltabile; 2 motopompe carrellate; 4/6 motopompe da fango; 6 fuoristrada con modulo lavaggio alta pressione; 2 torri faro carrellate). L’area di ammassamento di tutte le forze è l’aeroporto di Belluno, da dove uomini e mezzi verranno dirottate verso le zone in cui è maggiore la necessità di intervento.

Si invitano i cittadini a tenersi informati sull’evolversi della situazione consultando www.regione.piemonte.it/protezionecivile/ , www.arpa.piemonte.it/bollettini/ e il canale Twitter @ProCivPiemonte

Si ricorda inoltre ai cittadini le necessità di attenersi alle indicazioni di comportamento per l’autoprotezione indicate su
http://www.regione.piemonte.it/protezionecivile/index.php/allertamento/cosa-fare-in-caso-di-allerta

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.