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Medaglia d’oro alla Protezione civile, il contributo del Piemonte

Il Dipartimento nazionale della Protezione civile ha ricevuto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, una medaglia d’oro al valore civile come segno tangibile di riconoscenza nei confronti di tutte le componenti per l’attività svolta in occasione del terremoto che ha colpito l’anno scorso l’Italia centrale.

La cerimonia di consegna del riconoscimento si è tenuta l’11 dicembre a Roma, presso la sede del Dipartimento, alla presenza dei vertici delle componenti del sistema nazionale di Protezione civile, mentre le Regioni erano collegate in videoconferenza. “Il Paese vi è riconoscente, grazie per quello che fate - ha dichiarato Mattarella - La Protezione civile è un punto di raccordo e fusione complesso che abbraccia tutte le amministrazioni dello Stato e che si occupa di entrambi i versanti, quello della prevenzione e quello dell'intervento. Un’attività di coordinamento e raccordo che richiede un lavoro impegnativo, serio, scientifico e costante per il quale servono dedizione e capacità”.

Nella sala Unità di crisi della Protezione civile del Piemonte erano presenti il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, e l’assessore Alberto Valmaggia. “In questi anni - ha commentato Chiamparino - abbiamo verificato quanto sia importante la professionalità, l’impegno e l’organizzazione che la Protezione civile sa garantire e quanto sappia essere vicina alle comunità locali in caso di calamità e di emergenze”.

La Protezione civile del Piemonte ha effettuato, in occasione del terremoto del Centro Italia, numerosi interventi: invio di un camper farmacia a Visso, apertura a Norcia di un Posto di assistenza socio-sanitaria con l’ausilio di 60 volontari che hanno assistito 4.800 persone e 1.250 animali, installazione a Savelli di Norcia di una cucina da campo che ha fornito oltre 35.000 pasti, alternanza di 720 tecnici regionali e delle varie amministrazioni piemontesi che hanno provveduto alla rilevazione dell’agibilità delle abitazioni mediante l’applicativo Erikus, all’allestimento e gestione delle strutture campali ed al supporto ai centri operativi locali, partecipazione con 90 volontari del Soccorso alpino e speleologico alla ricerca delle persone intrappolate sotto la struttura alberghiera di Ricopiano, turnazione in zona di oltre 300 volontari. Durante tutto il periodo la Sala operativa regionale ha operato a supporto dei colleghi impegnati in zona.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.