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Prima riunione della Cabina di regia contro la tratta

Prima riunione il 20 dicembre per la Cabina di regia regionale contro la tratta e lo sfruttamento degli essere umani, che la Regione ha deciso di istituzionalizzare in corrispondenza a quella nazionale e dove sono rappresentati tutti i soggetti attivi nel contrasto del fenomeno, sempre più legato alla gestione dell'accoglienza dei richiedenti asilo.

"La nazionalità nigeriana - afferma l'assessore regionale all'Immigrazione, Monica Cerutti - è la più rappresentata, con il 21% degli arrivi. Nel caso si tratti di donne, che siano vittime di tratta è praticamente una certezza. La Regione ha stanziato 360.000 euro per favorire l'emersione attraverso contatti con le unità mobili ma anche con il sistema di accoglienza dei richiedenti asilo. Un milione di euro del Fondo sociale europeo è stato inoltre impegnato a sostegno di progetti per l'emersione, identificazione precoce, protezione e inclusione socio-lavorativa delle vittime".

Cerutti ricorda inoltre che "per le donne in gravidanza o che si rivolgono ai servizi sanitari c'è l'opportunità di essere agganciate e sottratte allo sfruttamento. Su questo tema si sta provando a definire un protocollo operativo con la Questura e la Procura di Torino. Analogamente dovrà essere esteso a tutto il Piemonte il protocollo di accertamento dell'età dei minori attivo al momento solo a Torino".

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.