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Un'abitazione per LGBT in difficoltà

Apre a Torino "TO Housing", primo progetto in Italia di co-housing per accogliere persone LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) in grave difficoltà. L'iniziativa è stata presentata mercoledì 12 dicembre, presso FF T– OPIC, in via Pallavicino 35 a Torino, alla presenza dell'assessora regionale ai Diritti, Monica Cerutti.

Il progetto è stato realizzato dall'associazione Quore con il supporto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Piemonte, del Consiglio regionale del Piemonte, della Città di Torino e di ATC-Agenzia Territoriale per la casa di Torino, con il sostegno di numerosi partner privati sponsor privati.

In 5 appartamenti di poprietà ATC, non destinati alle graduatorie per le case popolari, veranno accolti giovani tra i 18 e i 26 anni allontanati dalle famiglie di origine a causa dell'orientamento sessuale, migranti e rifugiati omosessuali, anziani LGBT in condizione di solitudine o povertà, persone transessuali o transgender, con una permanenza media prevista di 8 mesi. L'obiettivo non è soltanto quello di rispondere all'emergenza abitativa, ma anche di attivare, a partire da un bisogno primario e fondamentale,percorsi di reinserimento sociale per tutti coloro che vivono una condizione di doppia discriminazione.

"Si tratta di un progetto ricco e ben definito - ha affermato l'assessora Cerutti -  che mette in atto interventi concreti per combattere la discriminazione, in linea con le azioni previste dalla legge regionale approvata su questa materia. Le segnalazioni delle persone da accogliere potranno arrivare dai servizi sociali, ma anche dalla rete regionale contro le discriminazioni, offrendo un percorso e un'opportunità a tante persone che vivono questa condizione".

Author Lara Prato Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.