Regione Piemonte - Piemonteinforma

La rete dei centri antiviolenza sarà più capillare

La riunione del tavolo di coordinamento permanente con i centri antiviolenza e le case rifugio, tenutasi il 12 dicembre a Torino, ha fornito a Monica Cerutti, assessora regionale alle Pari opportunità, l'occasione per fare il punto sulle azioni contro la violenza sulle donne realizzate dalla Regione Piemonte e in programma per il prossimo anno.

“L'obiettivo - ha annunciato Cerutti - è mettere insieme le attività poste in atto a livello nazionale e piemontese per rendere il sistema ancora più forte. Le risorse regionali, insieme ai due milioni di euro di fondi statali, ci permettono di ipotizzare per il 2017 una rete dei centri antiviolenza e delle case rifugio ancora più capillare”. Scendendo nel dettaglio, l'assessora ha elencato le azioni per contrastare la violenza di genere attuate in queste ultime settimane: l'approvazione del regolamento attuativo della l.r. 4/2016 sugli interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli; la firma di un accordo con la Fondazione Don Mario Operti Onlus per l’inserimento e/o il reinserimento socio-lavorativo delle vittime di violenza; il bando da 94.000 euro che si vanno ad aggiungere alle progettualità già esistenti per sperimentare e diffondere gli interventi per la presa in carico degli autori della violenza, svolgere attività di informazione e sensibilizzazione, realizzare attività formative per gli operatori.

Cerutti ha quindi anticipato che è in fase di elaborazione il piano triennale delle azioni di contrasto alla violenza di genere e che ad inizio 2017 verrà pubblicato il bando che disporrà i criteri di ripartizione di un milione di euro) a sostegno dei centri antiviolenza e delle case rifugio, che si aggiungono ai 500.000 euro stanziati.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.