In occasione della partecipazione alla Festa delle Famiglie, svoltasi il 6 maggio a Torino su iniziativa di Coordinamento Torino Pride, Famiglie Arcobaleno e Rete Genitori Rainbow, l'assessora regionale ai Diritti civili ha definito un gesto da apprezzare la decisione dei sindaci di diversi Comuni piemontesi di seguire l'esempio di Torino sul riconoscimento dei figli delle coppie omosessuali.

L'assessora si è poi augurata che anche altre amministrazioni si muovano in questa direzione, in quanto ritiene che i diritti di queste famiglie non tolgono diritti a quelle tradizionali,e ha sostenuto che la manifestazione è stata un momento per richiamare l'attenzione sui temi Lgbtgi.

Infine, si è detta convinta che la società non trova più insolita la normalità dell'amore tra coppie dello stesso sesso, anche se ancora persistono casi di discriminazione.