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La mostra "Exodos" approda a Carignano, sino a sabato 14 aprile

Fornire un punto di vista sulla crisi dei migranti con un reportage collettivo e raccontarne il “volto umano” partendo dalle persone, dagli sguardi e dalle storie, valorizzando quanto costruito in questi anni nei territori del Piemonte sul tema dell'accoglienza e dell'integrazione è l'obiettivo della mostra "Exodos. Rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione" che, nella sua nuova “tappa” in giro per il Piemonte, è stata inaugurata mercoledì 4 aprile nella Sala Mostre del Comune di Carignano (To), in via Frichieri 13.

L'esposizione propone le immagini e i video realizzati da dieci fotoreporter (Marco Alpozzi, Mauro Donato, Max Ferrero, Mirko Isaia, Giulio Lapone, Matteo Montaldo, Giorgio Perottino, Andreja Restek, Paolo Siccardi e Stefano Stranges) e due videomaker indipendenti torinesi (Stefano Bertolino e Cosimo Caridi) tra il 2014 e il 2016 in alcuni dei momenti e dei luoghi più drammatici dell'emergenza profughi, come le isole di Lesbo e Kos, la frontiera di Idomeni, la giungla di Calais, ma anche i Balzi Rossi vicino a Ventimiglia o il mare al largo di Lampedusa.

Per l'allestimento è stato scelto un percorso tematico, per guidare il pubblico nei vari momenti che scandiscono la quotidianità di chi dalla propria terra intraprende il cammino verso un mondo migliore. Nell'itinerario espositivo si è così scelto di individuare e concentrare l'attenzione sulle fasi salienti di questi viaggi: il “Mare”, trampolino e naufragio verso il miraggio di un nuovo mondo; la “Strada”, attraverso i campi, i fiumi, le lande desolate delle terre di nessuno; l'arrivo davanti alle “Barriere”, fatte di reti, muri, confini; i “Campi”, luoghi di attesa, di riposo, di speranza, di paura; “Incontri” tra società, turisti e migranti.

La mostra è stata realizzata dall'associazione Allievi del Master in Giornalismo Giorgio Bocca e dalla Regione Piemonte e affronta il tema osservandolo da tre diversi punti di vista: quello dell’esperienza e della narrazione internazionale, quello dell’esperienza del sistema di accoglienza e quello degli strumenti di inclusione della Regione Piemonte.

La mostra, ad ingresso gratuito, sarà visitabile fino a sabato 14 aprile, dal lunedì al venerdì dalle ore 14,30 alle 18, e di sabato dalle 9,30 alle 12 (il mattino su appuntamento). Info: tel. 0119692714; 345- 5641594.

Author Renato Dutto Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.