Regione Piemonte - Piemonteinforma

La Regione Piemonte contro il razzismo

Anche la Regione Piemonte aderisce alla "XIV Settimana di Azione contro il razzismo" (19-25 marzo), promossa dall’UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali per celebrare la Giornata internazionale per l'eliminazione delle discriminazioni razziali, istituita dalle Nazioni Unite.

Tre le iniziative che vedranno direttamente in campo la Regione, illustrate martedì 20 marzo, presso la Sala Stampa della sede regionale di piazza Castello a Torino, dall'assessora regionale alle Pari Opportunità, Monica Cerutti.

Mercoledì 21 marzo, alle ore 14, è in programma un doppio evento, a Torino Porta Nuova e a Verbania, che coinvolgerà oltre 200 studenti.

Il secondo appuntamento è fissato per sabato 24 marzo, dalle ore 9.30 alle 13, presso la Biblioteca Nazionale Universitaria (Auditorium Vivaldi), in piazza Carlo Alberto 3 a Torino, con il convegno finale del progetto FAMI "Piemonte contro le discriminazioni". L'incontro è organizzato in collaborazione con i partner del progetto (Ires Piemonte, EnAip Piemonte, Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri e UISP Comitato di Torino) e farà il punto sulle attività della Rete regionale contro le discriminazioni, con l'intervento del presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino e dell'assessora Cerutti.

Sempre il 24 marzo, con partenza alle ore 15, da piazza San Carlo a Torino, si terrà la "Camminata antirazzista - Piemonte contro le discriminazioni". L'evento di sensibilizzazione contro ogni forma di razzismo è promosso dalla Regione Piemonte - assessorato alle Pari Opportunità, Diritti civili e Immigrazione, in collaborazione con i partner del progetto FAMI "Piemonte contro le discriminazioni", il mondo sportivo piemontese e la Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.

"Queste iniziative – ha spiegato l'assessora Cerutti - rientrano nel progetto 'Piemonte contro le discriminazioni', che si concluderà il prossimo 31 marzo, avviato per contribuire a diffondere una cultura delle differenze come valore e non come elemento di discriminazione e articolato in diverse attività. Fra queste, 134 laboratori informativi rivolti a cittadini e cittadine stranieri non comunitari, attività di formazione che hanno coinvolto circa 700 operatori della pubblica amministrazione, attività di sensibilizzazione rivolte a target specifici, in particolare ai giovani e alle scuole e laboratori dedicati al mondo sportivo".

Author Lara Prato Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.