Porta il nome di un celebre saggio di Virginia Woolf, “Una stanza tutta per sé”, la nuova sala d’ascolto per le donne vittime di violenza, allestita presso il Comando dei Vigili Urbani di Torino.
Una stanza luminosa ed insonorizzata, ricavata all’ottavo piano della sede di via Bologna: un ambiente riservato e confortevole, provvisto anche di un angolo gioco per i bimbi, in cui poter rendere meno traumatico il delicato momento della denuncia e facilitare l’ascolto e l’esposizione delle donne vittime di violenza, limitando le interruzioni ed evitando il più possibile situazioni di ansia e disagio.
La sala, realizzata su iniziativa di Soroptimist, con il sostegno della Consulta regionale femminile, è stata inaugurata questa mattina, alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale e degli esponenti delle diverse istituzioni coinvolte.
Per la Regione Piemonte è intervenuta l’assessora alle Pari Opportunità, Monica Cerutti, che ha sottolineato come proprio la capacità di fare rete dei diversi livelli istituzionali sia stato uno dei fattori che hanno permesso di rendere sempre più efficace il contrasto della violenza sulle donne. “I dati Istat – ha affermato Cerutti – ci danno una dimensione preoccupante di questo fenomeno, ma, per le donne che vogliono uscire dalla spirale della violenza, adesso c’è una maggiore consapevolezza che è possibile farcela, perché le istituzioni sono disponibili a sostenerle ed aiutarle. La Regione sta dando il proprio contributo: proprio oggi in Commissione sarà discussa la nuova legge quadro contro la violenza e le discriminazioni, che punta ad uniformare tutta la legislazione in materia e a fornire un contesto normativo per definire al meglio le azioni da adottare. Voglio ricordare, inoltre, che la Regione su questo fronte ha già investito un milione 750 mila euro nel sostegno dei 17 centri antiviolenza e delle 9 case protette presenti sul territorio regionale”.
A confermare l’importanza di proseguire con forza la battaglia contro la violenza su donne, minori e soggetti in difficoltà bastano i numeri. Nel 2015, secondo i dati della Polizia Municipale, sono stati 80 i casi di violenza domestica denunciati, 85 i casi di stalking, 400 i casi di attività su minori, 120 i casi di allarme sociale.
Per accedere alla sala di ascolto per le donne vittime di violenza è possibile contattare il Nucleo di Prossimità della Polizia Municipale, recandosi presso la sede di via Bologna 74 a Torino, telefonando al nr. 011.01134300 o inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.