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Le azioni della Regione per le pari opportunità

La Regione Piemonte ha investito sulle pari opportunità 7 milioni di euro in due anni e mezzo: l'assessora ai Diritti, Monica Cerutti, ha scelto la ricorrenza dell'8 marzo per tracciare un bilancio di quanto realizzato in questo settore dalla Giunta Chiamparino dall'inizio del mandato.

“Abbiamo predisposto - ha rimarcato Cerutti - due importanti leggi: una contro la violenza di genere, finanziata con 500.000 euro l'anno, e una contro tutte le discriminazioni che prevede, prima Regione in Italia, un fondo per la tutela legale delle vittime. Oltre a questo ci siamo occupati di contrasto alla tratta, di conciliazione dei tempi vita-lavoro con il telelavoro e progetti per incentivare l’utilizzo dei congedi parentali da parte dei papà, di medicina di genere, di linguaggio di genere sottoscrivendo, tra le altre cose, anche la Carta d’intenti 'Io parlo e non discrimino', abbiamo varato un monitoraggio per verificare se le Giunte comunali rispettano il 40% della rappresentanza di genere, scoprendo che il 18% deve ancora adeguarsi”.

Il Piemonte - ha voluto evidenziare l'assessora - è all'avanguardia ed è la Regione che dà i maggiori finanziamenti ai centri antiviolenza. Ma c'è ancora molto da fare, soprattutto per il superamento degli stereotipi, il rispetto fra i sessi e l'educazione all'affettività, tutti fronti sui quali stiamo lavorando”.

Per migliorare ancora, si è deciso di avviare una consultazione delle donne piemontesi, che avverrà sull’area tematica Diritti del sito della Regione Piemonte e con incontri pubblici, almeno uno per provincia, in modo da raccogliere suggerimenti, sollecitazioni e criticità ancora da affrontare. Il tour delle province per parlare di politiche di genere partirà da Torino lunedì 3 aprile e durerà due mesi.

Tutte le politiche di genere

Il bilancio di metà mandato

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.