Alessandria e Asti sono state le protagoniste del secondo appuntamento con gli Stati Generali della Cultura in Piemonte, il percorso di consultazione e progettazione partecipata che coinvolge l’intero territorio regionale per condividere scelte e definire priorità all’interno del settore.

Il 30 giugno ed il 1° luglio, presso il Teatro Comunale di Alessandria, oltre 100 tra operatori della cultura, professionisti e amministratori delle due province hanno lavorato intensamente fianco a fianco per individuare i punti di forza e di debolezza dell’area e per produrre le basi di una futura strategia culturale condivisa.
Una tavola rotonda, alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi, e della deputata Cristina Bargero, componente della Commissione Attività produttive della Camera, ha concluso la due giorni con l’analisi e il commento delle sintesi di quanto elaborato negli 11 tavoli di lavoro riunitisi precedentemente. Un confronto che ha interessato non soltanto il mondo della cultura e le sue istituzioni, ma che ha offerto anche l’occasione per un dialogo aperto con le fondazioni bancarie, con l’Unione industriale, con l’Università e i soggetti imprenditoriali più attivi del territorio.

È emerso un quadro ricco di spunti di riflessione, sicuramente con una serie di problematiche ma con ancor più numerose opportunità da sviluppare. Come ad esempio il tema dei beni culturali da valorizzare, tra i quali emerge la prospettiva del grande investimento di Stato e Regione che interesserà la Cittadella di Alessandria nel prossimo futuro.