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Il grande successo del Salone 2016

Il Salone del Libro 2016 ha ottenuto risultati davvero lusinghieri: i biglietti venduti sono stati 127.596, il 4,05% in più rispetto all'anno scorso, quando ne erano stati staccati 122.638. Bene anche gli ingressi dopo le ore 18: 18.084 contro i6.143 del 2015.

“Ci siamo focalizzati sui dati veri, che sono i biglietti venduti - ha commentato la presidente Giovanna Miella nella consueta conferenza stampa finale - Mi sarei accontentata di molto meno, mi sarebbe bastato avvicinarmi al dato dello scorso anno. La novità della fascia serale a prezzo dimezzato ha avuto successo: gli ingressi dopo le 18 sono più che raddoppiati". Sono stati 25.000 gli studenti intervenuti da tutta Italia con le loro classi o con le loro famiglie, e 400 quelli che nell'ambito della nuova alternanza scuola-lavoro hanno fatto proprio al Salone del Libro la loro prima esperienza lavorativa.

La Regione Piemonte, tra gli enti fondatori del Salone, è ritornata alla sua originaria collocazione nel Padiglione 2 di Lingotto Fiere, nell’area inter-istituzionale condivisa con Consiglio regionale, Città metropolitana e Città di Torino. Nello Spazio Piemonte, cuore pulsante delle attività, accanto alla programmazione istituzionale hanno debuttato alcuni contenuti innovativi: la Regione ha indirizzato parte degli incontri dell’ Arena Piemonte alla tematica dei diritti civili intesi nella loro massima estensione e trasversalità, con un focus particolare sui diritti Lgbt. Grazie alla stretta collaborazione con il Coordinamento Torino Pride, di cui ricorre quest’anno il decennale, ha aperto il proprio spazio ai diritti di tutti, nella convinzione che una comunità più inclusiva possa e debba essere costruita anche attraverso eventi culturali come il Salone. Per cinque giorni, scrittori, giornalisti, filosofi, studiosi e attivisti hanno animato un ricco calendario di iniziative. Libri e cultura sono stati così il veicolo verso una maggior consapevolezza e attenzione ai diritti di tutte le persone, nell'ottica di contrastare qualunque forma di discriminazione. Alla programmazione si è affiancata una libreria tematica, un luogo dove trovare, sfogliare e acquistare le pubblicazioni dedicate al tema dei diritti civili.

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L’ Arena dei diritti è stata inaugurata giovedì 12 maggio alla presenza del presidente della Regione e degli assessori regionali alle Pari opportunità e alla Cultura. Il presidente ha manifestato la propria soddisfazione per un'iniziativa che il Piemonte ha realizzato come prima Regione d'Italia e che si apre proprio il giorno dopo l'approvazione della legge sulle unioni civili. Inoltre ha sostenuto che il tema dei diritti è diventato un tema di cultura, che questo rappresenta un grande passo in avanti per l'ingresso del nostro paese nella civiltà piena, e si è detto molto felice che negli stand della Regione sia ospitata la comunità Lgbt. Ogni giorno due eventi saranno dedicati a questa tematica: ad esempio, venerdì 13 maggio si è parlato di famiglie alla presenza della sociologa Chiara Saraceno, mentre la giornata di domenica 15 ha visto la presenza dello scrittore e regista Ivan Cotroneo che, partendo dalla sua recente esperienza cinematografica, ha affrontato il tema del mondo Lgbt dall’adolescenza alla maturità.

Accanto all’Arena Piemonte, le sale Arancio e Argento hanno proposto occasioni di scoperta e conoscenza del territorio. Da segnalare il 12 maggio l'incontro sui 70 anni di voto alle donne e sul ruolo delle madri costituenti, mentre il 13 maggio l’assessore regionale alla Sanità ha presentato il libro "La natura sociale della salute". Gli eventi dell'Arena si sono chiusi lunedì con un talk show curato dalla Regione che ha messo a confronto gli ospiti sul tema del paesaggio e della sua fruizione “slow”, ambito in cui il Piemonte vanta un grande potenziale attrattivo e su cui la Regione sta costruendo l’offerta turistica del territorio. Bicicletta e treno rappresentano in tal senso due straordinarie soluzioni per visitare le bellezze piemontesi e su di esse sono in corso importanti investimenti. Incrementare il turismo su due ruote è un obiettivo strategico, tanto che il Piemonte è stato la prima Regione italiana ad aver aderito al Progetto VenTo. Analogamente, dopo la recente riattivazione voluta dall’ente a fini turistici, le ferrovie Ceva-Ormea e della Valsesia sono entrate a far parte del programma “Binari senza tempo” della Fondazione FS Italiane ed ospitano alcune corse speciali con convogli storici.

Ospite fisso dello Spazio Piemonte è stata Lingua Madre, con il collaudato format degli appuntamenti internazionali e la collaborazione con il FolkClub. Forte del sempre maggior interesse da parte del pubblico, è stato presente il Concorso letterario nazionale Lingua Madre, destinato alle donne straniere residenti in Italia, con una sezione per le donne italiane. Lunedì 16 maggio si è svolta la premiazione delle vincitrici 2016: la prima classificata è stata Angela María Osorio Méndez, dalla Colombia con il racconto “Jet lag affettivo”, seconda classificata Claudia Mariana Mare dalla Romania, terza Michela Mivida Di Meo dalla Grecia, mentre Jacqueline Nieder ha vinto il premio sezione speciale Donne Italiane. L’assessora alla Cultura della Regione Piemonte ha sottolineato che si riconosce a Lingua Madre di perseguire uno tra gli obiettivi di politica culturale condivisi dall’assessorato regionale, ovvero di essere un progetto che crea intorno a se una comunità che si sta arricchendo di nuove voci e nuovi cittadini.

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Altra presenza consolidata della Regione all’interno del Bookstock Village, il progetto Nati per Leggere Piemonte. Presso il Padiglione 5 è stato allestito lo stand che ha ospitato una serie di incontri con i più amati autori di libri per l’infanzia, oltre ai laboratori di lettura con bambini e famiglie, le cui attività sono state coordinate da professionisti dell’universo editoriale e pedagogico, grazie alla collaborazione con le biblioteche civiche e il Centro di cultura per l’arte e la creatività di Iter (Istituzione torinese per una educazione responsabile). Numerose le ore di attività in programma con interventi di scrittori, illustratori e volti della televisione e del teatro: storie in rima, fiabe, ninne nanne, filastrocche per stare insieme e capire il mondo, per viaggiare con le parole, ma anche per emozionarsi e divertirsi. Momento clou è stato la cerimonia di consegna dell’omonimo Premio nazionale, giunto alla settima edizione, tenutasi lunedì 16 maggio alle ore 16,30 nell’Arena del Bookstock Village.

Nel padiglione 1 è stata riservata un’area dedicata agli editori piemontesi, concessa dalla Regione Piemonte con l’obiettivo di favorire la diffusione della ricca produzione editoriale piemontese, attraverso l’esposizione e la vendita delle opere edite dai piccoli e medi editori.

Grande successo per la 15a edizione dell’ Ibf-International Book Forum, l’area dedicata alla vendita e allo scambio di diritti di traduzione. E' stata un'edizione da record: presenti oltre 700 operatori tra editori e agenti letterari, di cui 250 stranieri in rappresentanza di 41 Paesi. Spagna, Francia e Germania sono stati quelli con il maggior numero di delegati. Numerosissime le trattative concluse nei tre giorni di evento, che ha visto oltre 6.000 incontri in formula “speed date”, preorganizzati grazie ad un’agenda online che ottimizza automaticamente le disponibilità e gli interessi di ciascun partecipante. Ad esempio, i diritti di traduzione del nuovo libro di Simonetta Agnello “Hornby, Caffè Amaro” (Feltrinelli, uscito il 28 aprile) sono già stati venduti in 20 Paesi tra cui Spagna, Francia, Germania e Albania. Mentre “La tempesta di Sasà” di Salvatore Striano (Chiarelettere) è stato venduto in Francia, Germania, Spagna e Lituania. Malpaso, editore spagnolo, è in trattativa avanzata per oltre 10 titoli di editori italiani; gli egiziani di Osiris sono molto interessati ai titoli delle case editrici Minimum Fax, Sosia e Pistoia, Giunti e Il Castoro. I turchi di Tudem hanno in corso trattative avanzate con gli italiani di Ampi Margini e con i francesi di Ed. Denoel. L'International Book Forum è stata un'iniziativa del Salone Internazionale del Libro di Torino, realizzata dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura e sostenuta dalla Regione Piemonte, che può contare, anche per questa edizione, sul supporto e la collaborazione di ICE-Agenzia.

Nell’ambito della attività proposte dal sistema bibliotecario ragionale, dai padiglioni del Lingotto Fiere per tutto il periodo del Salone sono andate in onda le trasmissioni di Radio Archimede, web radio dell’omonima biblioteca multimediale di Settimo Torinese.

Nel Bookstock Village c'è stata la presenza di IoLavoro con uno spazio dedicato ai servizi per l'impiego e per la formazione piemontesi. L'iniziativa è nata dalla collaborazione tra Agenzia Piemonte Lavoro e Fondazione per il Libro con l'obiettivo di creare nel Salone una sede stabile di incontro. L’assessora al Lavoro della Regione Piemonte ha partecipato il 16 maggio ad un dibattito sulla alternanza scuola-lavoro .

Author Donatella Actis Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.