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Le iniziative della Regione Piemonte al Salone del Libro

Anche quest’anno il Salone Internazionale del Libro di Torino ha rappresentato uno dei momenti di punta dell’attività culturale della Regione Piemonte: per la 31a. edizione la presenza dell’ente si è caratterizzata per proposte che sono andate dai temi dell’attualità ai diritti, a un rinnovato impegno a sostegno della lettura e della filiera del libro.

Il presidente della Regione Piemonte l'ha giudicata decisamente entusiasmante, in quanto ha rappresentato non solo una “grande rivincita”, ma la certezza che il futuro della manifestazione si poggia su un solido presente fatto di grandi numeri, di visitatori in costante aumento, di espositori soddisfatti e finalmente uniti. Ha quindi ringraziato tutti coloro che hanno lavorato con entusiasmo e dedizione alla riuscita di questo evento: dal presidente Massimo Bray al direttore Nicola Lagioia, dal Circolo dei Lettori alla Fondazione per la Cultura, a tutti i dipendenti, che non hanno mai fatto venire meno la loro professionalità e il loro impegno pur in una situazione precaria e di sacrificio. Secondo il presidente, questa energia è il miglior stimolo che spinge a continuare a lavorare e a trovare le risorse per garantire la continuità e la solidità che il Salone di - e solo di - Torino, meritano.

Durante la conferenza stampa finale, l'assessora alla Cultura ha parlato di giorni intensi che hanno portato una ricaduta economica di circa 30 milioni di euro, secondo l'Ires. Ma se anche non ci fosse questa ricaduta il Salone continuerà ad esserci e nessuna città lo porterà via perché questa comunità non è replicabile da nessuna altra parte. La Regione continuerà a sostenere il Salone con i suoi grandi progetti come Lingua Madre e Nati per leggere, e se il prossimo anno si raggiungerà ancora l'overbooking la Regione troverà un modo per essere presente lasciando lo spazio dell'Arena agli editori. L'assessora ha poi garantito che l'impegno della Regione rimarrà invariato stipulando una convenzione con la Fondazione per la Cultura, che ci sarà la tutela dei dipendenti della Fondazione del Libro, che per i creditori è stata avviata la procedura per la liquidazione dei contributi e che il marchio Salone rimarrà in mani pubbliche.

La Giunta regionale al Salone
Sono numerosi gli appuntamenti ai quali partecipano il presidente e gli assessori della Regione Piemonte nel corso dei cinque giorni dell’evento. Il calendario

Molto intensa la giornata di giovedì. L'assessora alla Cultura e al Turismo ha partecipato a “Le quasi imprese. Conversazione sul futuro del settore cultura”, volume realizzato da Hangar Piemonte che le ha offerto l'occasione per presentare il bando dedicato alla piccola e media editoria indipendente piemontese e rilevare che il Piemonte è una della poche Regioni che ha una legge di sostegno all'editoria ed è la più avanzata sulle biblioteche perchè crede nella bibliodiversità. Le assessore all'Istruzione e ai Diritti sono intervenute a “Il mondo che vorrei: i giovani interrogano le istituzioni”, dove hanno sostenuto che bisogna investire sui giovani, che sono un valore per la nostra società, e che la scuola deve insegnare a essere cittadini consapevoli, e si sono sottoposte alle domande dei ragazzi sulle istituzioni. L'assessora ai Diritti ha poi incontrato i fotografi autori delle immagini dii Exodos, la mostra itinerante che racconta il volto umano dei migranti e che è stata arricchita con immagini delle nuove rotte, ed ha presentato la brochure “Storie di inclusione”. 

Venerdì l'assessore alle Politiche sociali è intervenuto all’incontro “Genitori e figli tra affetti e conflitti. Siamo tristi se litigate. Potete smettere?", durante il quale ha sostenuto che la sofferenza della separazione può diventare un'occasione di crescita per adulti e minori, che è importante sostenere le famiglie nel processo separatorio, che la coppia in separazione non è un aereo che precipita ma i genitori restano copiloti con la responsabilità dell'equipaggio trovando attraverso la collaborazione una rotta comune. Per tutti questi motivi, la mediazione familiare è un percorso vincente, volto a sostenere il dialogo e la comunicazione tra le parti in conflitto dando strumenti per trovare accordi condivisi consapevoli e duraturi di tutela dei figli, in quanto si è genitori per sempre, anche quando non si è più coppia.
L'assessora alla Cultura ha dapprima partecipato all’incontro “Le lingue di minoranza patrimonio del Piemonte”, dove ha dichiarato che ci sono radici profonde nel voler trattenere la memoria e che i rischi della globalizzazione sono forti e non si devono perdere i valori della tradizione attraverso le lingue minori. La nuova legge si occupa proprio di questo. Successivamente ha presenziato al talk “Piemonte tra le stelle”, che, nell'ambito del Bocuse d'Or OFF, ha visto che tre grandi chef come Matteo Baronetto del Cambio di Torino, Mariangela Susigan del Ristorante Gardenia di Caluso e Gian Piero Vivalda dell'Antica Corona Reale di Cervere confrontarsi sull’alta cucina come opera di talento e di ingegno. 

Durante la giornata di sabato l'assessora ai Diritti ha presenziato a diverse iniziative: la premiazione della nona edizione del premio letterario “Scrivere Donna”, dal tema “Donne che sorridono”, ideato e promosso dalla Neos Edizioni; la presentazione dei risultati del primo anno di vita del portale Piemonte Giovani , con il quale la Regione che vuole consentire alle nuove generazioni di entrare in possesso di tutte le informazioni che le riguardano; la presentazione dei libri "Anatomia dell'oppressione" delle attiviste Femen e "Franco e Gianni 14 luglio 1964"; il confronto tra "Circular Economy for Food" e "Il pane è oro", dove si è discusso dei problemi ambientali causati dall'industria agroalimentare.
L'assessora alla Cultura e al Turismo è intervenuta agli incontri sull'arte romanica in Monferrato, dove ha annunciato che si sta lavorando su un protocollo che raggruppi il turismo romanico e ad una Fondazione dei musei che allarghi il bacino di radici culturali piemontesi, e sulla mostra "Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari", ed è stata tra i giurati che hanno scelto Patrizio Cossa vincitore di Incipit Offresi , format che dà agli aspiranti scrittori l’occasione di presentare la propria idea di libro ad un gruppo di esperti che promuovono o bocciano le proposte.
L'assessore alle Politiche sociali ha partecipato alla presentazione del libro "Contro la povertà" di Emanuela Ranci Ortigosa, analisi della povertà e della disuguaglianza in Italia e in Europa e di cosa dovrebbe fare il sistema assistenziale.

Domenica l’assessora alla Cultura e al Turismo è intervenuta alla premiazione della XVII Edizione del Premio Inedito “Colline di Torino”, dove ha dichiarato che la presenza del Premio all'Arena Piemonte dimostra la Regione tenga alla bibliodiversità e a fare del Salone, ma più in generale del territorio, un ambiente in cui giovani e nuovi autori abbiano la possibilità di emergere e farsi conoscere. Ha poi partecipato alla presentazione del libro dello storico dell’arte Flavio Caroli “L’arte italiana in quindici weekend e mezzo”, dedicato al patrimonio artistico di varie città italiane, dove si è detta onorata che il libro si concluda nel Castello di Rivoli, centro dedicato all'arte contemporanea e casa dell'arte povera e che può essere l'esempio di un bene non abbastanza conosciuto dagli stessi piemontesi e che invece fa parte di un patrimonio culturale vasto e bellissimo. L'assessore all’Ambiente ha invece partecipato al convegno "L'ambiente... un giorno".

Lunedì l’assessora all’Istruzione è intervenuta al seminario su bullismo e cyberbullismo, dove ha sottolineato che l’impegno delle istituzioni piemontesi in questo ambito, concretizzatosi con l’entrata in vigore di una legge regionale e sul progetto “Patente di smartphone”, che ha coinvolto le scuole del Verbano-Cusio-Ossola. Presentata e distribuita l’edizione aggiornata della pubblicazione “Bulli e Bulle? No, grazie”, realizzata nella doppia versione per insegnanti e studenti, che si propone di introdurre il tema delle prepotenze tra coetanei aiutando vittime e autori a riflettere sulle conseguenze di determinati comportamenti e dando alcune indicazioni sulle possibilità di intervento a scuola.
Gli assessori alle Politiche sociali e all’Ambiente hanno presentato “Un Quintino di salute”, che racconta le positive esperienze di montagnaterapia sulle pendici del Monviso vissute la scorsa estate da un gruppo di un centinaio di persone, fra le quali diversamente abili, operatori dei servizi sanitari e assistenziali, medici, infermieri, volontari, richiedenti asilo.
L’assessora alla Cultura e al Turismo ha partecipato alle premiazioni del concorso letterario Lingua Madre, vinto da Aicha Fuamba (Congo) e Sofia Teresa Bisi (Italia) con il racconto “Per Aspera ad Astra”, e del premio nazionale Nati per Leggere, oltre che ad una tavola rotonda sul ruolo delle riviste italiane di cultura.
L’assessore all’Ambiente è intervenuto alla presentazione di uno studio sulla valorizzazione del patrimonio escursionistico piemontese, realizzato in collaborazione con Ires Piemonte, dal quale si evince che negli ultimi anni si è registrato un grande aumento di turisti soprattutto nelle valli olimpiche, in Val Maira, a Limone Piemonte e in Valsesia. Con i dati dei flussi turistici alla mano si può ragionare in ottica più ampia, rivedendo la legge sulla rete escursionistica includendo anche la canoa e i ciclisti.

Arena Piemonte
Anche per questa edizione è stata la “casa” delle attività promosse dalla Regione Piemonte e dal Consiglio regionale, all’interno del Padiglione 3: una programmazione che, con il titolo “Ho fatto un sogno”, ha reso evidenti al pubblico i contenuti affrontati nello stand istituzionale.
Qui infatti è proseguita la collaborazione con il Coordinamento Torino Pride, che ha curato la sezione “Diritti senza confini”: ogni giorno scrittori, giornalisti, filosofi, studiosi e attivisti hanno animato l’Arena con un ricco calendario di iniziative e le presentazioni sono state il veicolo verso una maggior consapevolezza e attenzione ai diritti di tutte e di tutti. L’Arena dei diritti si è inserita nel ricco calendario di avvicinamento al Piemonte Pride (Novara 26 maggio, Torino 16 giugno, Alba 7 luglio).

Le Sale Arancio e Argento hanno ospitato occasioni di scoperta e conoscenza del territorio grazie a numerosi incontri dedicati alla storia e alla cultura piemontese. Molte le iniziative sui temi che spaziano dagli sprechi alimentari alla tutela dei consumatori, dalla disabilità, alle politiche sociali. Il programma completo

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Buono da leggere
Ritornato il Buono da leggere, l'iniziativa promossa dall'Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte per sostenere la promozione della lettura tra i ragazzi e gli adolescenti che lo scorso anno ha fatto registrare il completo esaurimento dei buoni a disposizione. Consegnati oltre 13.000 buoni da 10 euro ciascuno spesi presso gli stand degli editori aderenti all'iniziativa e rivolti ai giovani delle scuole secondarie di secondo grado nati fra il 2000 e il 2003 in visita al Salone. Sono state 221 le scuole primarie e secondarie di primo grado che hanno ottenuto un buono di 100 euro per classe destinato a incrementare la dotazione della biblioteca scolastica.

Bocuse d’Or Europe OFF 2018
Tra le novità di questa edizione del Salone il Bocuse d’Or Europe OFF 2018, vero e proprio palinsesto di eventi culturali rivolti al grande pubblico, collegati al prestigioso concorso di alta cucina Bocuse d’Or Europe, per la prima volta in Italia, a Torino l’11 e 12 giugno 2018. Nell'Arena Piemonte, da venerdì 11 a domenica 13 maggio, si è potuto assistere ad una serie di appuntamenti in cui il mondo gastronomico e quello culturale ha dialogato attraverso le testimonianze di grandi chef, nutrizionisti, scienziati e giornalisti. Gli chef Matteo Baronetto, Mariangela Susigan e Gian Piero Vivalda hanno raccontato il loro percorso nel mondo dell'alta cucina, mentre il medico Luigi Fontana ha discusso con lo chef Vittorio Fusari del rapporto tra cibo e salute, un tema di forte attualità che è stato indagato sotto il profilo sociologico anche nel dialogo tra il nutrizionista Federico Francesco Ferrero, la psicanalista Alessandra Ramassotto e la giornalista Alessandra Comazzi. Ad accompagnare gli incontri, le degustazioni curate da Accademia Bocuse d'Or Italia. 

Lingua Madre
Dall'ormai consolidata vocazione internazionale è stato il programma di Lingua Madre, dedicato al dialogo interculturale: gli appuntamenti dell’edizione 2018 si sono caratterizzati per una forte attenzione all’attualità e ai mutamenti del panorama politico internazionale. Ad intervenire scrittrici e scrittori che hanno rappresentato Paesi diversi con storie di migrazione e di grande creatività: tra gli ospiti Yewande Omotoso, Omar Robert Hamilton, Guadalupe Nettel, Samar Yazbek, Boualem Sansal, che si sono alternati nelle giornate del Salone, con un focus sulla Turchia a completare il programma.
Non è mancata la proclamazione dei vincitori del Concorso letterario nazionale Lingua Madre, giunto alla XIII edizione: il primo posto è stato assegnato ad Aicha Fuamba (Congo) e Sofia Teresa Bisi (Italia) per il racconto “Per Aspera ad Astra”.

Incipit Offresi
Tra i progetti sostenuti dalla Regione Piemonte anche Incipit Offresi: ideato e promosso dalla Biblioteca Archimede di Settimo Torinese, è un format molto seguito, che offe agli aspiranti scrittori l’occasione di presentare la propria idea di libro ad un gruppo selezionato di editori, con la possibilità per il vincitore di vedere pubblicato il proprio lavoro inedito. Per il terzo anno consecutivo, la finale del concorso itinerante, durato 5 mesi e che ha coinvolto 12 biblioteche e 120 partecipanti. ha visto protagonisti otto concorrenti e si è svolta sabato 12 maggio assegnando la vittoria a Patrizio Cossa.

Nati per Leggere Piemonte
All’interno del Bookstock Village è proseguita la presenza della Regione con il progetto Nati per Leggere Piemonte. Lo stand ha ospitato una serie di incontri con i più amati autori di libri per l’infanzia, grazie alla collaborazione con le Biblioteche Civiche di Torino e Iter (Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile). Momento importante del programma è stata lunedì la cerimonia di consegna dell’omonimo Premio Nazionale, giunto alla nona edizione.

Editori piemontesi
La Regione ha rinnovato il suo impegno nei confronti della ricca filiera del libro riservando uno spazio espositivo e di vendita collettivo agli editori piemontesi, con l'obiettivo di favorire la diffusione e la vendita della produzione editoriale piemontese. In tale spazio sono stati ospitati gli editori che non hanno partecipato al Salone con un proprio stand; altri editori piemontesi sono stati invece presenti in maniera autonoma anche grazie al contributo di mille euro che, come ogni anno, è stato messo a disposizione dalla Regione. Il reportage 

International Book Forum
Ha riscosso indubbiamente un grande successo l'edizione 2018 di Ibf - International Book Forum, l'area business del Salone del Libro di Torino in cui il mondo dell’editoria internazionale, del cinema e della televisione ha avuto l'opportunità di incontrare tutti gli editori italiani e i loro libri per trattarne e acquistarne i diritti di traduzione, di adattamento, di serializzazione: oltre 500 iscrizioni già prima dell’inizio, almeno altri 100 operatori che si sono aggiunti a lavori avviati, 6.000 richieste di appuntamento che hanno generato 3.000 incontri one to one attraverso la piattaforma appositamente messa a punto.

Author Donatella Actis Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.